Zotac, dettagli e documenti RMA dei clienti esposti accidentalmente sul web

Zotac si è resa protagonista di uno sfortunato incidente di sicurezza delle informazioni con l’esposizione non intenzionale delle richieste di autorizzazione alla restituzione di merce (RMA) e della relativa documentazione. Le informazioni e i documenti sono stati liberamente accessibili per un periodo di tempo al momento non chiaro.

La causa dell’incidente è stata una configurazione non corretta delle cartelle web contenente i dati e i dcumenti di RMA: questo ha permesso ai motori di ricerca di indicizzarle e renderle disponibili ad una ricerca online. Si tratta di un errore che discende, normalmente, da autorizzazioni e permessi non adeguati e dalla mancanza di un tag o del file robots.txt che impediscono ai crawler dei motori di ricerca di accedere a queste informazioni.

La situazione è emersa quando si è scoperto che semplici ricerche su Google, usando nomi di persone o aziende con il parametro “site: zotacusa.com” restituivano informazioni personali come fatture, indirizzi, dettagli delle richieste e informazioni di contatto dei clienti della società.

E’ stato un utente di YouTube, iscritto al canale GamersNexus, a scoprire il tutto, segnalando il problema al canale. Inizialmente la notizia è stata riportata pubblicamente senza rivelare l’identità dell’azienda coinvolta, che è stata contattata privatamente per condividere il problema.

Zotac USA ha affrontato immediatamente la situazione, adottando le contromisure e le impostazioni adeguate per proteggere i dati e la documentazione, oltre a disattivare il form di invio dei moduli RMA, che devono ora essere spediti tramite e-mail. Alcuni dati sono tuttavia ancora accessibili dai risultati delle ricerche di Google.