Xbox Series X e Series S creano confusione: parla l’autore di Detroit Become Human

Microsoft si appresta ad inaugurare la next-gen con una strategia piuttosto inconsueta, lanciando due console con diverse caratteristiche hardware. Con Xbox Series X e Xbox Series S il colosso di Redmond vuole proporre un’offerta più variegata, ma in tal modo rischierebbe solo di confondere gli sviluppatori e lo stesso pubblico.

È ciò che pensa David Cage, presidente dello studio francese Quantic Dream e visionario autore di giochi come Heavy Rain (2010) e Detroit Become Human (2018).

Xbox: due console next-gen complicano il lavoro degli sviluppatori

Con le nuove Xbox Series X e Series S, ricordiamo, la divisione gaming di Microsoft guidata da Phil Spencer ci propone due differenti livelli di performance: se è vero che le console condivideranno la medesima CPU, la più potente (e costosa) Series X vanterà 12 TFLOPS di potenza grafica per garantire il supporto al 4K nativo; la GPU della console ‘low-end’, invece, si fermerà a una potenza di calcolo massima di 4 teraflops, quanto basta per raggiungere i 1440p – o i 1800p, in alcuni casi.

david cage quantic dream

Questo gap tecnologico potrebbe creare non pochi problemi in fase di sviluppo, come afferma David Cage in un’intervista concessa a Wccftech: “Quando un produttore offre due console con specifiche diverse, c’è un’alta probabilità che la maggior parte degli sviluppatori si focalizzerà sul modello meno potente per evitare di realizzare due diverse versioni (del gioco). Devo confessare che questa situazione non mi fa impazzire”.

Cage esprime la sua opinione partendo da un semplice presupposto: molti sviluppatori di videogiochi preferiscono le console ai PC, dovendo adattare il proprio lavoro a un’unica tipologia di hardware. Con l’ultima proposta di Xbox la situazione viene ribaltata e i ‘vantaggi’ garantiti dalle console potrebbero tramutarsi in ulteriori complicazioni.

Il papà di Detroit Become Human comprende le motivazioni commerciali che si celano dietro la scelta Microsoft, ma questa situazione non rischia di confondere i soli sviluppatori, ma anche gli stessi giocatori che dovranno scegliere tra le due Xbox e la PlayStation 5 di Sony – disponibile anch’essa in due varianti, ma egualmente performanti.

detroit become human quantic dream

In ogni caso, Quantic Dream continuerà a lavorare sull’ottimizzazione dei suoi giochi dedicando grande attenzione a ogni piattaforma di destinazione. “Essendo ora degli sviluppatori PC, stiamo implementando delle funzionalità scalabili basate sulla piattaforma, il che è molto utile per evidenziare i punti di forza dell’hardware”.

Ricordiamo, del resto, che lo scorso giugno la software house di David Cage aveva rilasciato i suoi titoli più popolari su PC: dopo l’esclusività sulle console PlayStation, Heavy Rain, Beyond: Two Souls e Detroit Become Human sono ora disponibili su Steam.

Con ogni probabilità, il prossimo gioco di Quantic Dream sarà un titolo multipiattaforma. Vedrà la luce anche su Xbox Series X e Series S? Staremo a vedere.