Gli ultimissimi giorni di marzo Microsoft ha rilasciato la build 22000.593 di Windows 11 come aggiornamento opzionale in anteprima, quindi gli utenti che eseguivano la ricerca manuale dei nuovi aggiornamenti potevano installarlo. L’update presentava diverse novità, ma di certo la più eclatante era la nuova schermata per il cambio del browser predefinito.
In occasione del Patch Tuesday di aprile Microsoft ha rilasciato le stesse novità per tutti gli utenti, novità che verranno distribuite automaticamente sui sistemi idonei. Nello specifico le nuove patch sono contrassegnate con il codice pacchetto KB5012592, che porta la build di Windows 11 alla 22000.613. In breve, quindi, il cambio di browser in un click è adesso finalmente disponibile su Windows 11.
Windows 11, le novità del Patch Tuesday di aprile (KB5012592)
Windows 11 è stato sempre contestato per alcuni inspiegabili peggioramenti rispetto al predecessore. Fra questi il sistema tutt’altro che semplice e lineare per la modifica del browser predefinito dove l’utente aveva la necessità di cambiare l’associazione per ciascuna estensione di file e protocollo, una per una.
Questa “novità” è stata accolta in maniera piuttosto negativa dal pubblico, anche perché su Windows 10 la procedura era semplicissima. Con l’ultima build opzionale di Windows 11 si è tornati alla normalità, anche se solo per quanto riguarda le estensioni di file e i protocolli principali fra quelli che richiedono un browser. Se invece bisogna modificare le scelte di estensioni come PDF, SHTML, SVG, FTP e altri file, bisogna ancora modfiicare le associazioni manualmente, altrimenti la preferenza rimarrà ad Edge.
Non solo gli utenti si sono rivelati contrari alla scelta di Microsoft, ma anche gli sviluppatori di browser hanno contestato la novità. Firefox si è dichiarata contenta delle ultime evoluzioni della vicenda, ma ritiene che si possa fare di più. Vivaldi invece vuole che intervenga l’UE, accusando Microsoft di comportamento anticoncorrenziale.
Fra le altre novità dell’aggiornamento cumulativo Microsoft ne mette in evidenza tre (presenti nell’aggiornamento opzionale di fine marzo), che riportiamo di seguito, mentre per la lista completa vi rimandiamo a questo indirizzo:
- Visualizza fino a tre notifiche di tipo avviso popup contemporaneamente. Questa funzionalità è per le app che inviano notifiche per chiamate, promemoria o sveglie usando Windows notifiche nel sistema operativo. Di conseguenza, è possibile che vengano visualizzate contemporaneamente fino a quattro notifiche di tipo avviso popup: tre notifiche con priorità alta e una normale notifica con priorità.
- Aggiorna un problema che potrebbe causare la perdita Microsoft OneDrive lo stato attivo dopo la ridenominazione e premere INVIO. Quando un file perde lo stato attivo, è necessario selezionarlo di nuovo prima di poterlo usare.
- Restituisce la pagina Impostazioni corrispondente quando si cerca la parola widget.
L’aggiornamento ha risolto 119 vulnerabilità di sistema e 26 falle su Microsoft Edge, fra cui due falle 0-day di cui una già attivamente sfruttata. E’ inoltre presente un bug noto che Microsoft spiega così: “Dopo l’installazione degli aggiornamenti di Windows rilasciati l’11 gennaio 2022 o versioni successive, i dischi di ripristino (CD o DVD) creati con l’app Backup e ripristino (Windows 7) nel Pannello di controllo potrebbero non essere avviati. I dischi di ripristino creati con l’app Backup e ripristino (Windows 7) nei dispositivi che hanno installato gli aggiornamenti Windows rilasciati prima dell’11 gennaio 2022 non sono interessati da questo problema e dovrebbero avviarsi come previsto”. Al momento l’azienda è al lavoro su una soluzione.
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