Volvo Trucks introduce il camion a idrogeno da 1.000 km di autonomia

Grazie alla joint venture Cellcentric fondata insieme a Daimler Truck, Volvo Trucks ha presentato il primo camion a idrogeno che dovrebbe raggiungere un’autonomia di 1.000 km. Il lancio è previsto per la seconda metà del decennio, anche se il futuro di questi camion rimane ancora incerto.

I risultati presentati da Volvo Trucks sono senza dubbio sorprendenti, dato che con un mezzo pesante elettrico riesce a coprire la percorrenza di un tradizionale camion diesel. Tuttavia, il problema è rappresentato dalle soluzioni adottate per lo stoccaggio dell’idrogeno.

Il motore elettrico del camion è mosso dalle celle a combustibile. Queste sono alimentate da idrogeno allo stato liquido, ottenuto attraverso la refrigerazione del gas a -253 gradi Celsius. Gli stessi serbatoi, infatti, nei quali viene stoccato l’idrogeno sono raffreddati a tale temperatura. In questo modo è possibile immagazzinare quantità maggiori di idrogeno aumentando anche la densità energetica delle celle.

Inoltre, il rifornimento del gas come liquido consente di effettuare un pieno in soli 15 minuti, rappresentando una reale alternativa ai camion diesel. D’altronde, l’obiettivo di Volvo non è rimpiazzare i modelli a batteria, ma semplicemente ampliare il proprio portafoglio per offrire una scelta maggiore agli operatori del trasporto su ruote.

Sfortunatamente, però, gli operatori delle stazioni di servizio investono prevalentemente sull’idrogeno allo stato gassoso e compresso a 350 bar per i veicoli commerciali e 700 bar per le autovetture. Ciò significa che soddisfare le esigenze di tali mezzi sarebbe piuttosto complesso in mancanza di una struttura di supporto che possa garantire il rifornimento.

A tal proposito, il CEO di Daimler Truck Martin Daum è stato piuttosto critico, chiedendo agli operatori del settore di fare una scelta a lungo termine. Daum ha dichiarato che le celle a combustibile di Cellcentric sono in grado di lavorare allo stesso modo sia con idrogeno liquido (LH2) che gassoso, in quanto in ogni caso alla cella arriverebbe allo stato gassoso. Tuttavia, le stazioni di rifornimento possono gestire un solo sistema di stoccaggio, ragione per cui il CEO ritiene che sia importante impostare la strada da perseguire per raggiungere l’obiettivo della transizione energetica.

Dal canto suo, invece, Roger Alm CEO di Volvo Trucks non commenta la questione dello stoccaggio, ma sottolinea l’importanza dell’energia sviluppata dall’idrogeno. “Ci aspettiamo che la fornitura di idrogeno ecologico aumenti significativamente nei prossimi anni, poiché molte industrie dipenderanno da esso per ridurre le emissioni di CO2. Non possiamo più ritardare la decarbonizzazione nel settore dei trasporti, perché siamo già in netto ritardo“.

Per il momento sia Volvo Trucks che Daimler Trucks prevedono di introdurre i rispettivi modelli nella seconda metà del decennio. Tuttavia, rimane ancora in dubbio l’effettiva finestra di lancio nonostante i primi esemplari arriveranno a breve su strada per i partner che accederanno al progetto pilota.