Le vendite di smartphone in Nord America sono letteralmente crollate nel secondo trimestre del 2023, registrando il peggior risultato trimestrale dell’ultimo decennio. È quanto emerge da un recente report di Canalys, secondo cui il mercato è calato del 22% su base annua.
Con questi numeri, Canalys prevede che il 2023 si chiuderà con un calo complessivo del 12% delle vendite di smartphone in Nord America. Il principale produttore, Apple, ha visto le proprie vendite scendere del 20% nel secondo trimestre, pur mantenendo la leadership con una quota di mercato del 54%. Anche il secondo competitor, Samsung, ha registrato un pesante calo del 27%, attestandosi al 24% di quota. Male anche Motorola, scesa del 25% con l’8% del mercato, mentre TCL è stata la maggiore perdente con un tonfo del 30% e solo il 5% di mercato.
Vendite smartphone a -22%: il peggior risultato dell’ultima decade
L’unica eccezione in questo scenario è rappresentata da Google. Nonostante parta da numeri molto bassi, Big G ha visto crescere le vendite dei suoi Pixel del 59% su base annua, conquistando il 4% del mercato nordamericano. Un risultato simile a quello ottenuto nel 2022, quando i Pixel erano passati dall’1 al 2% di quota. La voce “altri” nel report, che include marchi come OnePlus, Nokia e altri produttori, ha invece perso il 43%. Canalys spiega che il segmento low-cost continuerà a soffrire per il calo della domanda di telefoni prepagati, a favore dei segmenti premium e dei contratti.
Parallelamente, il prezzo medio di vendita degli smartphone è balzato da 663 a 738 dollari, indicando come siano i modelli premium a tenere le vendite, con Apple e Samsung che hanno incrementato le spedizioni di fascia alta rispettivamente del 25% e 23%.
In generale, dopo il calo del 2022 anche il 2023 si sta confermando un altro anno difficile per il mercato degli smartphone, con previsioni di un moderato +3% nel 2024 secondo Canalys. La crisi economica, l’inflazione elevata e i timori di recessione stanno evidentemente spingendo i consumatori nordamericani a posticipare i cambi di smartphone, preferendo puntare su modelli più costosi ma con la garanzia di durare maggiormente nel tempo.