Microsoft ha finalmente svelato l’identità di DirectSR, una tecnologia che verrà integrata nelle librerie DirectX per i giochi di attuale e futura generazione. Non si tratta di un upscaler alternativo a quelli dei produttori di GPU (FSR di AMD, DLSS di NVIDIA e XeSS di Intel), ma piuttosto di un’API che consente di semplificare la loro integrazione nei giochi.
Come spiegato da Joshua Tucker sul blog ufficiale di DirectX, DirectSR fa sì che l’integrazione delle tecnologie Super Resolution sia più semplice e veloce. Stando a quanto riferito da Microsoft, questo rappresenta un punto di svolta per gli sviluppatori poiché sarà scalabile su più configurazioni hardware, fornendo un’esperienza più fluida ed efficiente.
In sostanza, mentre adesso le tecnologie di upscaling richiedono un’integrazione specifica per ognuna, a carico naturalmente degli sviluppatori dei giochi, con DirectSR viene abilitato il cosiddetto SR multi-vendor. Gli sviluppatori avranno quindi un unico percorso di codice per abilitare qualsiasi tecnologia di upscaling.
Non a caso, come vi avevamo anticipato, la tecnologia di Microsoft è stata sviluppata in collaborazione con NVIDIA e AMD per garantire la massima efficienza nell’integrazione delle tecnologie di upscaling. D’altronde, le difficoltà riscontrare dagli sviluppatori sono già emerse in casi come Starfield, in cui il DLSS è stato aggiunto solo in seguito al lancio, o il più recente Nightingale i cui sviluppatori hanno scelto di rimuovere FSR a pochi giorni dal debutto.
Con DirectSR, invece, gli sviluppatori avranno un set comune di strumenti per tutte e tre le tecnologie, senza la necessità di investire risorse aggiuntive per la loro integrazione. Microsoft ha già anticipato che l’API sarà disponibile nell’Agility SDK dapprima in versione preview così da consentire agli sviluppatori di fornire un feddback sulla base dei test iniziali.