Una storica centrale idroelettrica USA minerà Bitcoin: più redditizio che vendere energia

La storica centrale idroelettrica di Mechanicville, città situata nello stato di New York nella contea di Saratoga, inizierà a minare criptovalute per migliorare i propri conti. “Pensiamo sia il più antico impianto di energia rinnovabile al mondo ancora in funzione”, ha affermato Jim Besha Sr., CEO di Albany Engineering Corp., proprietaria della centrale.

In funzione dal 1897, da qualche tempo la centrale era in disuso a causa di lavori di ripristino degli antichi macchinari. Tornata alla piena potenza, la centrale non è in grado di assicurare lo stesso profitto degli impianti di nuova generazione, ed è per questo motivo che parte della potenza ottenuta dalla forza dell’acqua sarà usata per il mining di criptovalute.

“Possiamo effettivamente fare più soldi con Bitcoin che vendendo l’elettricità a National Grid“, ha detto Besha. Secondo il dirigente, Albany Engineering Corp. ricava tre centesimi per kilowattora quando vende energia a National Grid. L’estrazione di Bitcoin renderebbe tre volte di più. “Lo stiamo facendo solo come prova, stiamo sperimentando. Acquistiamo server usati“.

La centrale converte i millesimi di Bitcoin ottenuti ogni settimana in contanti, invece di metterli da parte: Besha è scettico sulla criptovaluta come investimento a lungo termine. L’obiettivo sarebbe quello di guadagnare di più vendendo energia, ma l’impianto può produrre solo quattro megawatt e funziona ancora con i macchinari originali del 1897 e aggiornati nel 1915.

Problemi contrattuali e legali con National Grid – che a un certo punto ne voleva la dismissione – ne hanno minato l’evoluzione, ma oggi la centrale idroelettrica di Mechanicville fa parte del registro nazionale dei luoghi storici e questo dovrebbe bastare a preservarla in futuro; se non bastasse, il suo futuro potrebbe essere garantito dai Bitcoin.