Le azioni di Intel hanno fatto segnare un aumento del 9,2% nella giornata di venerdì. Non si tratta di una reazione all’annuncio di un nuovo CEO, che latita da inizio dicembre, o a qualche nuovo prodotto capace di riportarla al vertice del mercato, bensì alle fibrillazioni per un rumor.
Secondo SemiAccurate, Intel sarebbe nel mirino di una grande società, con le risorse finanziarie per acquistarla in toto. Charlie Demerjian di SemiAccurate sostiene di aver letto un’e-mail circa due mesi fa da cui traspariva l’intenzione di una non meglio precisata società di acquisire Intel. Ci sono voluti mesi per confermare la veridicità dell’e-mail.
Demerjian esclude si tratti di una delle società di cui si è fatto il nome in passato. Come riportato più volte, si è vociferato di un interesse da parte di Qualcomm e persino di Arm. Non sarebbero quindi loro le interessate a Intel. “Questa e-mail è stata inoltrata a un circolo molto ristretto all’interno dell’azienda, secondo la nostra fonte, il che ci porta a credere sia piuttosto reale”.
Non si tratterebbe quindi un chiacchiericcio tra dirigenti, ma di qualcosa di concreto, da tenere il più possibile segreto al fine di mantenere basso il prezzo di acquisto. SemiAccurate scrive che la settimana scorsa ha ricevuto conferma sul contenuto di quell’e-mail “da un’altra fonte altamente qualificata”. Charlie Demerjian ritiene quindi che qualcosa di grosso stia bollendo in pentola, ma al momento non ha fatto nessun nome.
Quello che possiamo dire è che le ultime mosse, come lo scorporo di Intel Capital, possono indurre a pensare che Intel si stia mettendo nella migliore posizione possibile per rendersi appetibile, ma è solo un pensiero non corroborato da informazioni concrete. Il titolo di Intel ha perso il 60% lo scorso anno e solo ora è tornato ai livelli di inizio dicembre: l’attuale capitalizzazione di mercato è di circa 92 miliardi di dollari.