Un gioco vecchio di 30 anni su una CPU di 45 anni fa: ecco Wolfenstein 3D su Intel 8088

Lo sviluppatore di videogiochi James Howard ha completato il suo demake di Wolfenstein 3D che adesso può essere eseguito su processori Intel 8088. La versione “leggera” del titolo rilasciato nel 1992 è disponibile per tutti e può essere scaricata direttamente da GitHub a questo indirizzo.

Si tratta di un lavoro a dir poco minuzioso che consente di giocare al titolo di id Software su diverse piattaforme. Le impostazioni, infatti, consentono di scegliere tra modalità RGB a quattro colori con tavolozze rossa e magenta e modalità CGA per le schede che supportano l’output NTSC. È presente anche una modalità sperimentale Tandy che supporta 16 colori con risoluzione 160 x 200 e una modalità monocromatica a colori invertiti con una risoluzione di 640 x 200, tipicamente utilizzata dai palmari.

Nel tweet pubblicato da Howard si può vedere una dimostrazione del gioco eseguito sul processore in questione che gira anche in maniera piuttosto fluida:

Come se non bastasse, il software include anche un benchmark eseguendo il comando “timedemo” dalla console: questo avvia rapidamente il gioco indicando la media degli fps. Un risultato a dir poco notevole considerando il gioco e, soprattutto, il processore su cui è stato fatto funzionare.

Per chi non lo sapesse, l’Intel 8088 è un piccolo processore rilasciato due anni dopo l’8086 nel lontano 1979. Rappresentò una soluzione accessibile in alternativa al succitato 8086 grazie ad un bus dati dimezzato a 8 bit invece che a 16 bit. Contava 29.000 transistor e funzionava a una frequenza massima di 5 MHz, che diventarono prima 8 MHz e poi 10 MHz nelle varianti successive, rispettivamente 8088-2 e 8088-1.

Fu IBM a portarlo alla gloria, poiché selezionò il componente per realizzare il suo primo PC. Una peculiarità della versione con CPU 8088-2 era il tasto “Turbo” che consentiva di passare tra una frequenza di 8 MHz e 4,77 MHz della generazione precedente così da eseguire i programmi appositamente scritti per l’originale 8088.