Londra è una delle città europee con regole più severe per quanto riguarda le emissioni inquinanti dei veicoli. La cosiddetta Ultra Low Emission Zone, o ULEZ, era stata inizialmente istituita solo nel centro e nella periferia della città, per poi allargarsi a tutta Londra nella seconda fase, da gennaio 2023.
È proprio da quella data che dunque era partito il nuovo programma di sostegno alla rottamazione dei veicoli non idonei. Ora il piano di incentivi, dopo aver erogato 186 milioni di sterline, a circa 54.000 richiedenti, verrà chiuso. Le ultime domande saranno accettate il 7 settembre.
Non si tratta però di un taglio di spesa, quanto piuttosto di una chiusura fisiologica dovuta alla diminuzione costante di domande, in quanto i veicoli conformi alla ULEZ sono ormai la quasi totalità, come spiega il sindaco Sadiq Khan: “La conformità ULEZ ha ormai raggiunto oltre il 96%, portando aria più pulita a milioni di londinesi“.
Il programma, che quindi durerà ancora poche settimane, offre sussidi ai londinesi con reddito basso, o che già ottengono previdenza sociale o di invalidità. Questi cittadini hanno diritto a un massimo di 2.000 sterline quando rottamano la loro auto o moto non conforme all’ULEZ. Le persone con disabilità che desiderano rottamare o adattare un veicolo accessibile alle sedie a rotelle non conforme riceveranno un sostegno di 5.000 sterline.
Ci sono poi cifre più consistenti per organizzazioni di beneficenza, commercianti individuali e le aziende con dieci o meno dipendenti, che possono beneficiare di 5.000 sterline, che diventano 7.000 per la rottamazione di un furgone o minibus. Sempre 5.000 sterline per per il retrofit di furgoni o minibus. Se la sostituzione del veicolo rottamato avviene con un veicolo puramente elettrico, le cifre aumentano a 7.500 o 9.500 sterline.