I televisori 8K sono al momento attuale quanto di più avanzato tecnologicamente nel settore ma questo non corrisponde a un volume di vendita elevato. Nel corso del 2020 sono stati venduti un totale di circa 350.000 TV di questo tipo a livello globale stando ai dati riportati da Strategy Analytics.
Il dato di vendita stimato per il 2021 è ancora complessivamente contenuto in quanto parliamo di 1 milione di pezzi, mentre per il 2022 le stime prevedono un incremento sino a 4 milioni di pezzi. Un netto balzo in avanti arriverà a partire dal 2023 con circa 15 milioni di TV 8K venduti; a seguire avremo poco meno di 40 milioni di pezzi stimati in vendita per il 2024 sino a superare i 72 milioni nel corso del 2025.
Il tasso di diffusione più rapido degli schermi TV 8K avverrà negli Stati Uniti e in Cina, regioni nelle quali l’adozione di schermi dalla diagonale più elevata della media avviene più frequentemente. Per poter sfruttare al meglio la risoluzione 8K, del resto, è bene dotarsi di uno schermo di diagonale elevata in quanto è in tali condizioni che si può beneficiare della superiore risoluzione complessiva offerta da questo tipo di schermi rispetto a quelli 4K ora in vendita.
Sarà in ogni caso interessante verificare quanto sarà sostenuta la spinta all’acquisto di un TV 8K nel corso del 2021. Quest’anno, infatti, si terranno le Olimpiadi estive di Tokio e la trasmissione di questo evento, che avverrà anche in 8K, dovrebbe spingere alcuni consumatori più propensi all’evoluzione tecnologica a dotarsi di uno schermo compatibile per poter vedere al meglio gli eventi delle Olimpiadi.
Nel corso dei prossimi anni la produzione di TV con diagonale superiore a 70 pollici passerà rapidamente alla sola tecnologia 8K, abbandonando quella 4K ora in voga. In seguito vedremo schermi 8K adottati anche per TV di dimensioni più compatte tra 60 e 70 pollici di diagonale, con alcuni modelli di TV dalla diagonale inferiore che opteranno per la risoluzione 8K al posto di quella 4K che è standard per modelli di questo tipo.