La SID Display Week è sempre un appuntamento molto interessante per vedere gli ultimi sviluppi della tecnologia nell’ambito dei display e in questi anni ci ha mostrato alcune anteprime interessanti.
Novità a tutto tondo per TCL
Anche quest’anno non ha mancato di farlo e in particolare ci sono diversi prodotti TCL che meritano uno sguardo. Il colosso cinese, tramite la sua controllata CSOT, che è responsabile dello sviluppo e della produzione dei pannelli, ha messo in mostra nuovamente il suo schermo 8K Flat Pro da 85″, caratterizzato dal processo produttivo a sole 4 maschere e tecnologia 1G1D (1 gate, 1 drain), che dovrebbe semplificare molto la produzione, diminuendo drasticamente il numero di transistor necessari a controllare i singoli pixel. Si tratta di un pannello in grado di operare fino a 120 Hz con tempi di risposta GTG (Grey to Grey) di 5 millisecondi.
Ancora più veloce è il monitor LCD 4K da ben 1.000 Hz, che promette di porre ancora più in alto l’asticella in ambito gaming. Al momento, infatti, il migliori monitor gaming offrono refresh rate di 480 Hz in ambito OLED e 540 Hz in ambito LCD, ma in entrambi i casi arrivando solo alla risoluzione Full HD 1080p. Resta il fatto che anche il resto della tecnologia dovrà evolversi per sfruttare un pannello da 1.000 Hz, in particolare sul fronte delle interfacce e dei cavi, visto che un segnale 4K a 1.000 fps probabilmente va ben oltre la banda messa a disposizione dalle connessioni HDMI 2.1 e DisplayPort 2.1.
TCL continua poi la sua ricerca nel campo LCD e ha messo in mostra (dopo il prototipo presente al CES di Las Vegas) il suo pannello 85″ UD w-HVA Pro, che promette elevato contrasto nativo (tipico dei pannelli VA di casa CSOT) unito a un angolo di visione super ampio da ben 178°. Tale pannello è già pronto per farsi strada sul mercato (probabilmente dall’anno prossimo) e sfoggia anche un refresh rate fino a 144 Hz.
Punta a un aumentato contrasto anche il nuovo pannello HFR LCD panel – una variante della tecnologia IPS LCD – che promette contrasto nativo pari a 4000:1, ben maggiore del classico livello (1.000-1.500:1) tipico dei pannelli IPS. Tra le altre caratteristiche di questo pannello troviamo la cornice ultra sottile e soprattutto una copertura al 99% del gamut DCI-P3.
Molte sono poi le altre proposte 8K, tra cui un Mini LED 8K da 57 pollici con curvatura 1000R, 1.600 nit di picco e 11.000 zone di controllo della retroilluminazione, che punta a regalare un’esperienza paragonabile a quella dei monitor OLED, il tutto in soli 6,9 mm di spessore.
C’è poi un display per portatili 8K da 16″, con copertura sRGB al 100%. Parliamo di un pannello per laptop da ben 550 ppi di risoluzione. Sempre in ambito PC portatili, TCL ha nuovamente mostrato il pannello OLED stampato 14″ 2.8K Inkjet Printing Hybrid OLED a 120 Hz, già in mostra a Las Vegas, oltre a un 14″ Inkjet Printing QD-EL Display da 2,8K, che promette amplissimo gamut (85% del BT2020) e una gestione molto granulare delle frequenze di aggiornamento con VRR da 30 a 120 Hz.
Novità anche per l’ambito mobile, con un pannello che combina le tecnologie Tandem, LTPO e PLP per ottenere uno spessore ridotto e supportare due piegature per ripiegarsi a G o a Z.