Ormai è tutto pronto: con gli ultimi 60 satelliti lanciati in orbita, la costellazione Starlink di SpaceX ha raggiunto un numero adeguato per dare il via a un beta test pubblico della connettività a banda ultralarga direttamente dallo spazio. Il test coinvolgerà gli Stati Uniti e, forse, anche la parte sud del Canada. In orbita (bassa, per l’esattezza) ci sono ben 775 satelliti Starlink, un numero che sembra davvero alto, ma l’obiettivo di SpaceX è lanciare diverse decine di migliaia di satelliti per coprire anche le aree più remote del pianeta.
“Una volta che questi satelliti avranno raggiunto la loro posizione, saremo in grado di dare il via a una beta pubblica sufficientemente ampia nel nord degli Stati Uniti e, si spera, nel sud del Canada. Altri paesi seguiranno non appena riceveremo l’approvazione dalle autorità”, ha dichiarato Elon Musk. La beta dovrebbe includere l’area metropolitana di Detroit e Ann Arbor, in Michigan.
Musk non ha rivelato quando i satelliti saranno nella posizione corretta, ma secondo Jonathan McDowell, astrofisico dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics che ha parlato con il sito
Ars Technica, bisognerà probabilmente aspettare fino a febbraio 2021.
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Il patron di Spacex aveva dichiarato ad aprile che una beta pubblica del servizio sarebbe stata pronta in autunno, e nel maggio 2019 affermò che la versione iniziale commerciale del servizio Starlink negli Stati Uniti sarebbe stata possibile con 400 satelliti, mentre 800 sarebbe stati sufficienti per una copertura globale. In realtà le prove sono già iniziale, sebbene limitate: la tribù indiana degli Hoh, nello stato di Washington, ha già avuto accesso alla connettività a banda ultralarga di Starlink, dimostrando apprezzamento su Twitter e ricevendo risposta da Elon Musk. In genere la tribù ha accesso a collegamenti a Internet tra 0,3 e 0,7 Mbps.
What a difference high-speed internet can make! Our children can participate in remote learning, residents can access #healthcare. We felt like we’d been paddling up-river with a spoon on this. @SpaceX Starlink made it happen overnight. Thanks @WAStateCommerce for introduction.
— Hoh Tribe (@TribeHoh) October 7, 2020
I pellerossa non hanno rivelato le velocità effettive di Starlink, ma secondo SpaceX la rete di satelliti è in grado di fornire velocità di download fino a 100 Mbps con una latenza sotto i 30 millisecondi. L’obiettivo è quello di arrivare a 1 Gbps. Per sapere quando Starlink arriverà in Italia, potete registrarvi sul sito dedicato inserendo un indirizzo email e quello di casa vostra.