Le piattaforme STLA di Stellantis sono attese come una grande rivoluzione per il Gruppo. Per la prima volta, infatti, sono state sviluppate per la mobilità elettrica, e con i motori a combustione come seconda scelta adattata, mentre fino a oggi era il contrario.
Il 2024 dovrebbe essere l’anno dell’arrivo sul mercato delle prime vetture così costruite, e la stampa spagnola sembra ormai non avere dubbi: le auto elettriche più piccole, con piattaforma STLA Small, verranno realizzate negli stabilimenti spagnoli.
La STLA Small dovrebbe servire per le vetture che oggi sono costruite sulla e-CMP e sulla e-EMP, ovvero con dimensioni tra 3,5 metri e 4,35 metri. Al suo interno troveremo batterie da 32 kWh a 82 kWh, quindi un’estrema varietà, con motori da 70 kW per le più piccole, e da 125 o 180 kW per le vetture più potenti.
Secondo i media spagnoli, la fabbrica dove è quasi sicuro che avverrà la produzione è quella di Vigo, dove già oggi escono alcuni veicoli elettrici, come Peugeot E-2008. C’è poi il destino incerto della fabbrica di Saragozza, dove si producono altre piccole elettriche, Opel Corsa Elettrica, la Peugeot e-208 e presto la Lancia Ypsilon. È quasi certo che anche queste linee passeranno alla nuova piattaforma.
L’investimento potrebbe essere nell’ordine del miliardo di euro, ma ancora non è chiaro con che divisione, di modelli e di fondi a disposizione. Ci sarebbe poi un altro stabilimento spagnolo, quello di Madrid, dove oggi trovano casa le elettriche Citroën ë-C4 e ë-C4 X. Sembra che in questo caso la situazione non sia ancora ben definita. In ogni caso il Gruppo Stellantis è e sarà fondamentale per l’industria spagnola: i tre stabilimenti citati rappresentano il 38% della produzione automobilistica totale del Paese.