Spotify cresce sino a 138 milioni di abbonati

L’analisi dei risultati finanziari ottenuti da Spotify nel corso del secondo trimestre 2020 permette di capire che l’azienda abbia al momento circa 138 milioni di utenti paganti che hanno scelto di abbonarsi al proprio servizio Premium.

Si tratta di un risultato interessante, in crescita di 8 milioni di unità rispetto al primo trimestre dell’anno in corso; la restante parte degli utenti Spotify ha optato per il servizio gratuito, la cui fruizione prevede l’inserimento di messaggi audio di natura commerciale che si alternano alle canzoni.

Nonostante l’aumento nel numero di utenti Premium abbonati e la crescita del 13% del fatturatorispetto al corrispondente periodo dell’anno 2019, Spotify ha chiuso i 3 mesi di riferimento con una perdita operativa di 167 milioni di dollari USA con un fatturato di poco meno di 1,9 miliardi di dollari.

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Questi dati tengono ovviamente conto del periodo di esteso lockdown che ha caratterizzato molte regioni globali nel corso del secondo trimestre 2020. Spotify evidenzia come si sia ritornati ad un utilizzo progressivamente sempre più vicino a quello tipico, con il numero di ore al giorno durante le quali si usufruisce del servizio che è ritornato alla norma e un’esperienza di ascolto in automobile che è solo il 10% inferiore a quella che era prima dell’inizio del lockdown.

Da segnalare anche la sempre maggiore attenzione che gli utenti rivolgono ai podcast: il 21% degli utenti infatti ascolta questo tipo di servizio, contro un dato del 19% registrato nei primi 3 mesi dell’anno.