SpaceX potrebbe aver disabilitato 1300 terminali Starlink utilizzati in Ucraina

Starlink continua a essere un argomento “caldo” in questo periodo, per motivi diversi. Pochi giorni fa abbiamo scritto di come in Italia il prezzo dell’abbonamento mensile sia stato ridotto e sia stata introdotta una nuova modalità per provare la connettività satellitare di SpaceX. Poco dopo è stato introdotto in USA e Canada (per il momento) un limite di 1 TB/mese nelle ore di punta per gli utenti domestici. Prima ancora era stata diffusa la notizia che alcuni ignoti attivisti stanno portando decine di terminali in Iran per permettere una connessione senza censura di stato.

starlink ucraina

Intorno a metà ottobre era stata diffusa la notizia che avrebbe visto SpaceX richiedere al Dipartimento della Difesa statunitense di pagare per i terminali e la connettività offerta all’Ucraina nella guerra contro la Russia. Elon Musk aveva dichiarato poco dopo che nonostante le perdite generate (i pagamenti non coprivano tutte le spese), avrebbe continuato a offrire la connettività così utile sul campo di battaglia ucraino. Nel frattempo il Pentagono aveva dichiarato di essere alla ricerca di alternative per continuare a offrire la connettività all’esercito ucraino non necessariamente sfruttando i satelliti di SpaceX. Un nuovo rapporto della CNN avrebbe però sottolineato come oltre un migliaio di terminali utilizzati in Ucraina sarebbero andati off-line alla fine di ottobre per motivi legati ai pagamenti.

Starlink: 1300 terminali off-line in Ucraina a causa dei pagamenti?

In un articolo pubblicato sul finire della scorsa settimana è stato sottolineato come la settimana precedente (fine ottobre) 1300 terminali per la connettività a SpaceX Starlink sarebbero andati off-line inaspettatamente. Come raccontato diverse volte, la connettività satellitare è stata ed è determinante sul campo di battaglia ucraino (tanto da essere obiettivo anche della Russia). Una disconnessione sarebbe quindi un notevole danno per l’esercito ucraino.

La CNN ha sottolineato come un funzionario del Pentagono abbia dichiarato che “le trattative sono in corso. Tutti i nostri colleghi sanno che li pagheremo”. Inoltre è stato poi aggiunto come si vorrebbe arrivare a un contratto scritto così da evitare cambi di idea dell’ultimo minuto che renderebbero le operazioni ancora più complesse.

starlink

L’interruzione del servizio, secondo quanto riportato dalle fonti, sarebbe avvenuta il 24 ottobre e la motivazione sarebbe da ricercarsi nella mancanza di fondi. Non ci sono attualmente dichiarazioni che potrebbero confermare o non confermare questa versione e anche lo stesso Elon Musk non ha (fino a questo momento) aggiunto nulla in merito. I 1300 terminali che sarebbero andati off-line sarebbero stati acquistati da una compagnia del Regno Unito ed erano attivamente impiegati in guerra.

Il costo della connettività di così tanti terminali si aggira intorno ai 20 milioni di dollari e questo rappresenta un prezzo difficile da soddisfare nell’immediato. Infatti la priorità del Regno Unito è stata, per esempio, quella di addestrare i soldati dell’esercito ucraino. Un funzionario del Regno Unito ha confermato alla CNN che effettivamente erano stati dati in dotazione alcuni terminali per la connettività. Molte informazioni, compresi dati precisi su unità, costi e negoziati tra la società e il DoD sono mantenuti riservati e quindi è ancora difficile farsi un’idea della situazione attuale e potenziali sviluppi futuri.

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