SpaceX continua test e modifiche a Starbase in attesa del nuovo lancio di Starship

SpaceX è impegnata in diverse attività che vedono missioni con Falcon 9 (compreso il lancio della missione privata Ax-2 di Axiom Space verso la ISS). La cadenza di lancio che riesce a ottenere la società di Elon Musk con gli attuali vettori non ha comunque rallentato le riparazioni e lo sviluppo della zona di lancio di Starbase (Boca Chica, Texas) dove si terrà il secondo tentativo di lancio del grande razzo spaziale Starship.

starship spacex

Il primo tentativo, avvenuto il 20 aprile 2023, non è riuscito a completare tutto il piano di volo programmato insieme all’FAA. Nonostante tutto sono stati raccolti molti dati e raggiunti alcuni obiettivi (come lasciare la torre di lancio senza esplodere e superare Max-Q). Purtroppo il volo si è interrotto prima della separazione degli stadi e l’intervento dell’FTS ha correttamente fatto esplodere il vettore per evitare situazioni potenzialmente pericolose. Elon Musk ha annunciato che SpaceX avrebbe potuto provare un nuovo lancio in uno o due mesi grazie alle riparazioni e alla disponibilità di nuove Ship e Super Heavy.

SpaceX si sta preparando al nuovo lancio di Starship

Secondo una prima autorizzazione rilasciata dall’FCC, SpaceX potrebbe programmare un nuovo lancio a partire dal 15 giugno ma mancherebbero ancora altre autorizzazioni prima di poter effettivamente eseguire un nuovo tentativo di lancio con Starship. Come scritto però la società statunitense non sta rallentando il ritmo delle riparazioni e degli sviluppi e si prepara a eseguire le modifiche al pad orbitale.

Pur non essendo ancora confermato ufficialmente il nuovo razzo spaziale potrebbe essere formato dall’accoppiata Ship 25 e Booster 9 con quest’ultimo che avrà alcune differenze rispetto al precedente Booster 7. Per esempio la protezione per i motori sarà migliore e il thrust vectoring sarà affidato non più a un’unità pneumatica ma a una elettrica che potrebbe garantire una migliore gestione della spinta e una resistenza ai danni.

Sempre SpaceX ha dichiarato ufficialmente che nei prossimi giorni assisteremo a uno static fire di Ship 25 con tutti e sei i motori Raptor 2 (tre atmosferici e tre per il vuoto). Sempre in questi giorni è stato eseguito un test che prevedeva l’utilizzo di un motore Raptor contro una piastra di acciaio raffreddata ad acqua che dovrebbe essere poi il sistema annunciato da Musk in passato.

Questo sistema di raffreddamento e soppressione delle onde sonore dovrebbe consentire di evitare i danni visti alla base del pad di lancio e ridurre in maniera considerevole i detriti sollevati durante il tentativo di lancio dalla spinta dei 33 motori Raptor 2 alla base di Super Heavy. Questa modifica potrebbe anche permettere di evitare danni alla base del razzo e ai motori e quindi garantire che ne sopravvivano di più nelle prime fasi del lancio.

raptor 3 spacex

SpaceX ha però in serbo anche altre modifiche per Starship. In particolare i motori potrebbero passare in futuro da Raptor 2 a Raptor 3, anticipato da un test rivelato da Musk negli scorsi giorni. Una nuova struttura e alcuni accorgimenti dovrebbero consentire di avere una pressione della camera di 350 bar (contro i 300 bar della precedente versione) e portando la spinta a 269 tonnellate per ogni motore. Complessivamente quindi Super Heavy potrebbe raggiungere una spinta totale di 8877 tonnellate.