In una recente intervista, Steve Wozniak, cofondatore di Apple insieme a Steve Jobs, ha speso parole a dir poco dure sui veicoli prodotti da Tesla. L’ingegnere è rimasto piuttosto insoddisfatto dalle prestazioni di FSD (Full Self Driving) e, dopo l’acquisto della sua seconda Model S, ha gettato la spugna contro le promesse di Elon Musk.
“Credevo davvero in quelle affermazioni, ma non sono nemmeno vicine alla realtà. E amico, se vuoi studiare un’intelligenza artificiale mal realizzata dire un sacco di cose e cercare di ucciderti ad ogni occasione possibile, prendi una Tesla” ha dichiarato Wozniak.
L’ingegnere è rimasto deluso in particolar modo dalle promesse mai realizzate da Elon Musk, il quale più volte ha annunciato la funzione di guida completamente autonoma via aggiornamenti software. Come ben sappiamo, la storia non è andata esattamente così e oggi Tesla propone la quarta generazione di hardware per FSD, la quale non è retrocompatibile né offre ancora la guida autonoma.
Wozniak acquistò la sua prima Tesla nel 2013, quando in uno scambio di mail con Elon Musk, l’imprenditore sudafricano gli rispose che “era assurdo acquistare ancora un divoratore di benzina nel 2013“. Dopo una prima fase di entusiasmo offerto dalla sua Model S, il cofondatore di Apple, già disilluso, acquistò una seconda Model S all’esordio di Autopilot 2.0 che sembra aver dato il colpo di grazia a un rapporto ormai già precario.
Mentre negli ultimi anni Wozniak è passato a essere estremamente critico nei confronti di Tesla, e le sue parole rappresentano senz’altro un’iperbole, è innegabile che il carmaker abbia tanto da farsi perdonare. È nella realtà dei fatti che gli errori di FSD abbiano provocato alcuni incidenti e le promesse fatte negli anni dall’azienda – o meglio, dal suo fondatore – non siano state neanche lontanamente mantenute.