Samsung sceglie ancora Google, niente Bing predefinito su smartphone e tablet

Nelle scorse settimane era trapelata l’indiscrezione, riportata da New York Times, che Samsung fosse intenzionata ad abbandonare Google Search come motore di ricerca predefinito sui propri dispositivi Android per adottare il nuovo Microsoft Bing potenziato da ChatGPT.

Il Wall Street Journal, a qualche settimana di distanza, fa sapere che per il momento la società sudcoreana rimarrà fedele al motore di ricerca della casa di Mountain View. Il quotidiano scrive che sebbene Samsung “non abbia chiuso in modo permanente la porta a Bing come opzione futura“, “non sostituirà presto il motore di ricerca predefinito sui suoi smartphone passando da Google a Bing di Microsoft“.

Le indiscrezioni sul possibile passaggio di Samsung a Bing sono giunte durante i negoziati tra Samsung e Google per rinnovare il contratto relativo al motore di ricerca. Secondo molti osservatori, quindi, la casa sudcoreana avrebbe tirato fuori la carta Bing per strappare condizioni migliori.

Google paga ingenti somme di denaro ad Apple e Samsung per rendere Google Search la soluzione di default sui loro dispositivi, ricevendo così i proventi legati alle ricerche fatte dagli utenti. Si stima che Google incassi 3 miliardi di dollari ogni anno grazie all’accordo con Samsung.

Bing di Microsoft, rinnovato grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa di ChatGPT, è recentemente tornato agli onori delle cronache, mettendo Google in uno stato di panico che l’ha portata a varare una pronta, forse troppo e per questo acerba, risposta con Bard e altre soluzioni in via di perfezionamento.

Samsung ha deciso che non discuterà ulteriormente la questione internamente in questo momento, date le preoccupazioni su come il passaggio sarebbe stato percepito dal mercato e l’impatto sulle sue relazioni commerciali ad ampio raggio con Google“, riporta il WSJ.