Qualcomm, il nuovo CEO fissa l’obiettivo: CPU con prestazioni al top per battere Apple

Cristiano Amon è da pochi giorni CEO di Qualcomm e il suo insediamento al vertice dell’azienda statunitense ci riserva già qualche dichiarazione roboante. Il successore di Steve Mollenkopf ha affermato a Reuters che il prossimo anno l’azienda avrà un chip per notebook in grado di competere con le soluzioni di Apple destinate ai MacBook.

L’obiettivo di Qualcomm è quello di sottrarre quote di mercato a Intel e AMD, proponendo agli OEM del mondo Windows un chip non solo prestazionalmente convincente, ma anche efficiente come l’M1 di Apple e possibilmente di più visto che per allora la casa di Cupertino avrà sfornato almeno un altro processore.

La chiave di tutto è NUVIA, startup acquisita da Qualcomm per 1,4 miliardi di dollari, fondata da ex di Apple e Google e con molti talenti provenienti da molte altre realtà come AMD e Broadcom. “Avevamo bisogno delle migliori prestazioni per un dispositivo alimentato a batteria”, ha affermato Amon. “Se ARM, con cui abbiamo una relazione da anni, sviluppa una CPU migliore di quella che possiamo realizzare noi stessi, allora abbiamo sempre la possibilità di ottenere la licenza da ARM“. E non è una boutade, ma qualcosa che Qualcomm ha già fatto in questi anni nel settore smartphone.

Insomma, se l’apporto di NUVIA non dovesse dare i risultati sperati, c’è sempre il piano B. Amon ha dichiarato che Qualcomm non ha intenzione di realizzare microprocessori per il mercato server, ma è pronta a concedere su licenza i progetti di NUVIA alle realtà che vorranno realizzare i propri design. In un certo qual senso, Qualcomm potrebbe quindi entrare in competizione con la stessa ARM, la realtà britannica al centro di un’offerta di acquisizione da 40 miliardi di dollari da parte di Nvidia e per la cui indipendenza Qualcomm è pronta a scendere in campo.

“Siamo più che disposti a sfruttare gli asset di NUVIA per collaborare con aziende che sono interessate a costruire le loro soluzioni per i datacenter“, ha dichiarato Amon.  


Cristiano Amon

Un’altra grande sfida per il nuovo CEO sarà quella di restare un cliente di Apple il più a lungo possibile. I modem di Qualcomm sono il cuore di tutti gli iPhone 12 a seguito di una dura battaglia legale iniziata nel 2017 e risolta nel 2019. Apple sta progettando un proprio modem per liberarsi dalle soluzioni di Qualcomm.

A tal proposito Amon ha affermato che Qualcomm ha decenni di esperienza nella progettazione di modem e per questo qualsiasi rivale incontrerà le sue difficoltà a fare di meglio. Allo stesso tempo, il vuoto nel mercato Android lasciato da Huawei crea nuove opportunità di guadagno per Qualcomm. “Solo per il livello premium, il mercato indirizzabile di Huawei è grande quanto l’opportunità Apple per noi”, ha concluso Amon.