Pit stop in Formula E, in Arabia Saudita arriva davvero il Pit Boost

Se ne parla da diversi, già dall’inizio del campionato scorso, ma il pit stop con ricarica in Formula E era stato rimandato in diverse occasioni, sia per perplessità dei team, sia per problemi tecnici da risolvere.

Ora, dopo ulteriori test compiuti nel precampionato, e con le prime gare della nuova stagione già passate, è finalmente arrivato il momento del Pit Boost, così si chiamerà la sosta ai box obbligatoria, per un rifornimento di elettroni ad altissima potenza.

Lo vedremo per la prima volta durante l’E-Prix di Jeddah in Arabia Saudita il 14 e 15 febbraio 2025. La sosta ai box prevede una ricarica di 30 secondi, alla potenza di 600 kW, che permetterà di incamerare circa 3,85 kWh, ovvero il 10% circa della capacità totale della batteria. Si stimano 34 secondi di fermo auto, quindi due secondi per inserire e disinserire il connettore.

Gen 3 EVO

I team non possono scegliere se restare in pista e rinunciare all’energia aggiuntiva, dovranno tutti fermarsi obbligatoriamente. E potranno farlo solo dopo un certo livello della batteria, che verrà comunicato ai team diverse settimane prima di ogni gara, così da poter elaborare per tempo le strategie e i livelli di consumo.

Resterà ovviamente l’Attack Mode, che abbiamo visto essere davvero importante, ma a questo si unirà la nuova incognita della sosta, creando strategie ancora più complesse ed elaborate.