Per la prima volta eolico e solare superano i combustibili fossili nell’Unione Europea

La dipendenza dalla generazione di energia da combustibili fossili ha raggiunto un minimo storico nei primi sei mesi dell’anno, nonostante la domanda di elettricità sia aumentata e i prezzi dell’energia siano tornati ai livelli pre-crisi. Secondo uno studio realizzato da Ember, un’organizzazione indipendente che si occupa di analisi e ricerca nel settore energetico, quasi la metà degli Stati membri ha generato più elettricità da fonti eoliche e solari rispetto ai combustibili fossili nel primo semestre del 2024.

La generazione di energia da combustibili fossili è diminuita del 17%

La generazione di energia da combustibili fossili ha continuato a diminuire, anche se la domanda di elettricità è rimbalzata. Nei primi sei mesi del 2024, i combustibili fossili hanno generato il 17% in meno di elettricità (-71 TWh) rispetto allo stesso periodo del 2023, scendendo al 27% della produzione totale (343 TWh). In particolare, la generazione di energia da carbone è diminuita di un quarto (-24%, -39 TWh) e quella da gas del 14% (-29 TWh). Questo calo è avvenuto nonostante un aumento della domanda dello 0,7%, dopo due anni di declino. Di conseguenza, le emissioni nella prima metà dell’anno sono ora quasi un terzo (-31%) inferiori rispetto alla prima metà del 2022, un calo senza precedenti in un periodo così breve.

La crescita dell’eolico e del solare è stata il principale fattore che ha spinto alla riduzione dell’uso dei combustibili fossili e non solo ha compensato l’aumento della domanda di elettricità ma è andata addirittura oltre. Inoltre, per la prima volta, nei primi sei mesi del 2024, l’eolico e il solare hanno generato più elettricità dei combustibili fossili nell’UE. Queste fonti rinnovabili, infatti, hanno prodotto il 30% dell’elettricità dell’Unione Europea, rispetto al 27% dei combustibili fossili. In tredici Stati membri, l’eolico e il solare hanno superato la generazione da combustibili fossili, con quattro di questi paesi che hanno raggiunto questo traguardo per la prima volta: Germania, Belgio, Ungheria e Paesi Bassi.

Ember

In Italia, la produzione da combustibili fossili è diminuita di 14 TWh (-21%), suddivisa equamente tra carbone e gas. Mentre nel mese di maggio l’energia solare contribuiva per più di un quinto rispetto all’intera produzione di energia elettrica nel paese, il che non è mai avvenuto prima d’ora in Italia.

Secondo i dati di Ember, i primi sei mesi dell’anno mostrano il ruolo sempre più ridotto della generazione da combustibili fossili nel settore elettrico. Stiamo assistendo a un cambiamento storico che sta avvenendo rapidamente. Tuttavia, mantenere questo ritmo di transizione richiederà politiche mirate per facilitare l’integrazione dell’eolico e del solare. Sarà necessario un adeguato supporto per le connessioni di rete e altri elementi che permettono uno sviluppo rapido, al fine di garantire benefici economici, di sicurezza e climatici.