OPPO è il secondo produttore di smartphone grazie a OnePlus e realme: i dati Counterpoint

Grazie a prezzi convenienti e soluzioni che si avvicinano sempre più a quelle dei colossi più blasonati, i produttori di smartphone cinesi stanno crescendo in maniera poderosa. Abbiamo parlato del secondo posto di Xiaomi secondo Canalys, ma a inizio settimana un’altra classifica stilata da Counterpoint fa notare che, se presi assieme tutti i brand della famiglia di OPPO, è proprio OPPO a dover reclamare la seconda posizione.

Le varie analisi di mercato utilizzano strumenti e metodiche diverse per stabilire le stime sui numeri di vendita, ed è per questo che i risultati sono spesso differenti. I due studi sono concordi nel dichiarare Samsung come primo produttore di smartphone al mondo, mentre scompare dalle classifiche Huawei che lo scorso anno aveva effettuato lo storico sorpasso suo coreani, nonostante il periodo non proprio facile per i cinesi.

A distanza di un anno la situazione è del tutto rivoluzionata, e a fare la voce grossa sono Xiaomi e OPPO. Le realtà “sussidiarie” di OPPO, quindi includendo anche i dati di vendita di OnePlus e realme, possono contare su una quota di mercato pari al 16%, secondo Counterpoint, che vede Apple in terza posizione con il 15% del mercato e, subito fuori dal podio, Xiaomi con il 14% del mercato. OPPO, OnePlus e realme utilizzano diverse strategie di mercato e di distribuzione, proponendosi in maniera differente ai propri clienti e occupando fasce di prezzo specifiche.

A maggio OPPO è il secondo produttore di smartphone al mondo dopo Samsung

Come spiega la società di analisi, OPPO predilige le vendite offline, offrendo un portafoglio di dispositivi di tutte le fasce di mercato; realme vende solo online, dispositivi di fascia più bassa rispetto agli altri due brand; e infine OnePlus vende solo smartphone premium. In realtà nelle ultime generazioni abbiamo visto come le proposte dei tre brand si siano ampliate anche in altre fasce di mercato rispetto a quelle degli esordi. Sono inoltre sicuramente da menzionare gli accordi di “fusione” recentemente annunciati fra OnePlus e OPPO.

I tre diversi brand, che comunque operano in maniera indipendente con strategie esclusive, stanno lavorando per aumentare la loro visibilità nei mercati occidentali: a maggio 2021 OPPO occupa il 10% delle quote di mercato globali, realme il 5%, e infine abbiamo OnePlus con l’1%, secondo i dati di Counterpoint: “Le vendite globali di smartphone combinate di OPPO e delle sue sussidiarie hanno superato Apple e Xiaomi ad aprile e maggio, portando il fornitore al secondo posto a livello globale”, ha commentato Jene Park, senior analyst at Counterpoint Research.

Secondo Park è il risultato della strategia multimarca con un brand premium (OnePlus) e uno con device più accessibili (realme), e per il futuro il dirigente Counterpoint ha ipotizzato che, numeri alla mano, “la famiglia OPPO potrebbe diventare il marchio cinese dominante, dopo Huawei”.