NVIDIA richiede ai partner OEM trasparenza sul TGP dei chip grafici GeForce RTX 5000 Laptop

Negli ultimi anni, la mancanza di trasparenza da parte dei produttori di laptop sulle specifiche di potenza (TGP) delle GPU NVIDIA è diventata un tema ricorrente. Questa opacità può generare confusione tra gli acquirenti, che si trovano a confrontare notebook con lo stesso modello di GPU ma con valori di TGP differenti, con conseguenti variazioni nelle prestazioni.

Dopo anni di pressioni più o meno forti sui produttori affinché fossero più chiari, NVIDIA ribadito l’impegno a far sì che tutti i dettagli sul TGP delle GeForce RTX 5000 Laptop siano chiaramente indicati nelle schede tecniche dei prodotti. “Collaboriamo con i produttori di laptop per garantire che elenchino la potenza grafica sui siti Web dei loro prodotti“, ha dichiarato l’azienda a ComputerBase.

L’obiettivo è assicurare che i consumatori possano prendere decisioni informate e consapevoli. A partire dalla serie GeForce RTX 3000, NVIDIA ha eliminato il marchio “Max-Q”, che in passato identificava le versioni più efficienti ma meno potenti delle sue GPU mobile. Questo cambiamento ha reso più difficile distinguere le diverse configurazioni, portando molti acquirenti a trovarsi di fronte a notebook apparentemente identici ma con prestazioni significativamente diverse.

Spesso, gli OEM non hanno indicato in modo chiaro il TGP delle GPU integrate nei loro portatili, complicando ulteriormente il processo di scelta per i consumatori. Nonostante NVIDIA abbia più volte ribadito l’importanza della trasparenza, con il lancio delle nuove GPU RTX 5000 Laptop molti produttori hanno continuato a omettere queste informazioni dalle loro schede tecniche.

Alcuni hanno pubblicato dati incompleti: ad esempio, il Razer Blade 16 (2025), equipaggiato con una GPU RTX 5090 Laptop, ha una TGP standard di 135W più un massimo di 25W tramite Dynamic Boost. Tuttavia, Razer ha riportato solo quest’ultimo valore sulle pagine prodotto, omettendo il TGP complessivo. Questo può trarre in inganno i consumatori, portandoli ad acquistare dispositivi con prestazioni differenti dalle aspettative.

Fortunatamente, aziende come ASUS, MSI e XMG hanno già iniziato a fornire schede tecniche dettagliate. Modelli come l’ASUS ROG Scar 18, l’MSI Titan 18 HX AI e l’XMG Neo 16 riportano in modo trasparente i valori di TGP base, i limiti del Dynamic Boost e le velocità di clock.

Sebbene NVIDIA abbia riaffermato il proprio impegno nel far rispettare questa direttiva, resta da vedere se tutti gli OEM si adegueranno. Gli utenti, dal canto loro, dovrebbero esaminare con attenzione le schede tecniche e cercare informazioni dettagliate prima di acquistare un notebook, specialmente se usati in ambito gaming.