NVIDIA creerà una nuova divisione per progettare chip custom?

NVIDIA starebbe mettendo in piedi una nuova divisione impegnata nella progettazione di chip custom per aziende che operano nel campo cloud computing e dell’intelligenza artificiale.

Secondo le fonti di Reuters, NVIDIA “mira a conquistare una parte di un mercato in espansione per i chip IA custom e a proteggersi dal numero crescente di aziende interessate a trovare alternative ai suoi prodotti”.

Sembra quindi che NVIDIA stia creando una sorta di divisione “semi-custom”, qualcosa che ci ricorda quanto fa già AMD per esempio con le console di Microsoft e Sony, ma anche l’infotainment di Tesla e altro ancora.

NVIDIA controlla oltre l’80% del mercato degli acceleratori per l’IA – grazie a soluzioni come A100 e H100 – e conta tra suoi clienti tutti i pezzi grossi del settore tecnologico come OpenAI, Microsoft, Alphabet, Amazon e Meta.

Al momento le soluzioni di NVIDIA sono pensate per essere “generali”, ovvero andare un po’ bene a tutti, ma diverse società stanno pensando di svilupparsi internamente chip che soddisfino meglio le rispettive necessità – che si tratti di costi, consumi o avere maggiore controllo sulle tempistiche di progettazione.

NVIDIA non può impedire ai suoi attuali clienti di battere quella strada, bensì può invece cercare di giocare un ruolo nell’aiutarle a creare i chip AI personalizzati sulla base delle loro esigenze, andando a rompere le uova nel paniere a società come Broadcom e Marvell.

Secondo le stime di Alan Weckel della società di ricerca 650 Group, il mercato dei chip custom per datacenter crescerà fino a raggiungere i 10 miliardi di dollari quest’anno e raddoppierà nel 2025. Secondo l’analista di Needham Charles Shi, il mercato dei chip custom nel suo complesso valeva circa 30 miliardi di dollari nel 2023, ovvero circa il 5% delle vendite globali annuali di chip.

Reuters scrive che i dirigenti di NVIDIA avrebbero incontrato i rappresentanti di Amazon, Meta, Microsoft, Google e OpenAI per sondare l’opportunità di collaborare nell’ambito dei chip custom. “Oltre ai chip per datacenter, l’azienda ha contattato clienti nel settore delle telecomunicazioni, automobilistico e dei videogiochi”. NVIDIA sarebbe, tra le tante, in trattative con Ericsson per sviluppare un chip wireless dotato di una GPU NVIDIA.

A guidare questa “svolta” per la società guida da Jensem Huang vi sarebbe Dina McKinney, ex dirigente di AMD e Marvell, la quale sul suo profilo LinkedIn scriveva di essere a capo della custom unit di NVIDIA con l’obiettivo di rendere la sua tecnologia disponibile per i clienti nei settori cloud, 5G, videogiochi e automotive. Reuters, tuttavia, segnala come dopo aver richiesto a NVIDIA commenti sulle voci, la descrizione del ruolo di Dina McKinney sia stata improvvisamente modificata.