NVIDIA arruola Colin King: Intel perde uno dei più prolifici contributor del kernel Linux

Intel continua a perdere figure di primo piano nel panorama Linux. Dopo mesi segnati da riorganizzazioni interne e riduzioni di personale, due nomi molto noti della comunità open-source hanno annunciato la propria uscita dall’azienda (che, comunque, prova a correre ai ripari).

Colin Ian King, storico sviluppatore con oltre 4.000 patch inviate al kernel Linux e creatore della suite di micro-benchmark Stress-NG, ha comunicato che la sua esperienza in Intel, durata quasi quattro anni, si è conclusa. King, che in precedenza ha lavorato per oltre tredici anni in Canonical come kernel engineer per Ubuntu, si unirà ora a NVIDIA.

La sua nuova destinazione appare particolarmente rilevante alla luce del crescente impegno della società di Jensen Huang sul fronte open-source, in particolare con i driver GPU e con lo sviluppo di componenti del kernel legati a rete e data center, dove le prestazioni in Linux risultano determinanti per i carichi AI.

Parallelamente, Intel ha perso anche Michael Jamet, responsabile da oltre dieci anni del gruppo software Thunderbolt/USB4. Jamet ha guidato il team distribuito tra Stati Uniti, Israele e India ed è stato maintainer dei driver Linux Thunderbolt e Thunderbolt Networking. La sua uscita è stata formalizzata con una patch al file MAINTAINERS del kernel, in cui Mika Westerberg ha spostato il suo nome tra i crediti, ringraziandolo per il contributo pluriennale.

Queste defezioni vanno ad aggiungersi a una serie di uscite che nel 2025 stanno riducendo la presenza di Intel nel panorama delle contribuzioni open-source. Per anni l’azienda è stata riconosciuta come leader nell’abilitazione precoce dell’hardware su Linux e nello sviluppo di toolchain e driver, ma le recenti perdite rischiano di indebolire la sua storica reputazione in questo settore.