La produzione Stellantis nel torinese va incontro ad un altro stop forzato. Lo scorso settembre l’azienda aveva deciso che a Mirafiori si doveva interrompere la produzione della Fiat 500e e delle Maserati endotermiche, a causa di scarsa domanda.
Un fermo che doveva durare fino all’11 ottobre, che poi era continuato fino all’inizio di novembre. Ora, a poche settimane dalla ripartenza, le linee dovranno chiudere di nuovo. È quanto ha deciso Stellantis, che ha comunicato uno stop dal 2 dicembre al 5 gennaio 2025.
Ancora una volta è coinvolta la Fiat 500 elettrica così come le Maserati GranTurismo e GranCabrio con motori a combustione. Gli uffici continueranno ad essere operativi, ma delle 13.000 persone impiegate, quelle addette alle linee di assemblaggio resteranno a casa per delle lunghissime vacanze natalizie.
Il motivo addotto è sempre lo stesso. Per la piccola elettrica di casa Fiat le vendite non vanno bene, e soffrono di un calo europeo nel segmento di circa la metà nei primi dieci mesi dell’anno, rispetto ai numero del 2023. Su Maserati invece pesa il ristagno generico del mercato delle auto di lusso, anche in paesi extraeuropei come Cina e Stati Uniti.
La produzione di auto Stellantis in Italia è crollata del 41% nei primi nove mesi di quest’anno, ovviamente in contrasto con quanto chiedeva il governo Meloni, che puntava a un milione di veicoli entro il 2030.