NIO non riesce a sviluppare le nuove batterie cilindriche, cerca aiuto da Svolt

Nella primavera del 2022, il fondatore, presidente e CEO di NIO William Li aveva reso noto che la sua azienda avrebbe sviluppato batterie proprie, adatte a vetture future (dal 2024) con architettura a 800 volt, e celle a litio di grande formato cilindrico, forse il solito 4680 introdotto e reso famoso da Tesla.

Un team di 400 persone si è dunque messo al lavoro ma, secondo indiscrezioni riportate dal magazine asiatico 36kr, i lavori si sono interrotti dopo che NIO si è resa conto di avere problemi di sviluppo con il progetto. Altre fonti parlano addirittura di fallimento.

Il report quindi parla di una possibile joint venture tra NIO e Svolt, che è un importante fornitore di batterie a livello mondiale, non grande come CATL, ma con un discreto portfolio di prodotti e innovazioni, come la batteria Dragon Armor.

Svolt

La batteria Dragon Armor di Svolt

NIO e Svolt dovrebbero investire insieme in una linea di produzione pilota a Maanshan, nella provincia di Anhui, la stessa provincia dell’attuale centro di produzione di NIO a Hefei. Sempre secondo la stampa locale, i team di ricerca e sviluppo si uniranno, ma con catene di approvvigionamento e produzione separate.

Il traguardo però, dato lo stop allo sviluppo, è stato spostato in avanti, e si parla di produzione in scala nel 2025. Per le novità del 2024, dunque, NIO dovrà utilizzare un’altra soluzione.