Nintendo Switch 2: quanto sarà potente? Svelati probabili processore e RAM

La tanto attesa Nintendo Switch 2 sta per fare il suo debutto ufficiale, e le recenti fughe di notizie ci offrono uno sguardo approfondito sulle sue potenziali specifiche tecniche. Sebbene Nintendo non abbia ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, le informazioni trapelate non fanno che svelare giorno dopo giorno novità sempre più interessanti e capaci di suggerire un significativo salto di qualità rispetto al modello originale.

Hardware sotto la scocca

Il cuore pulsante della Switch 2 sembra essere un nuovo SoC (System-on-Chip) Nvidia, presumibilmente prodotto da Samsung utilizzando un processo a 8nm. Questo chip, noto con il nome in codice T234, fa parte della famiglia Nvidia Orin e promette prestazioni notevolmente superiori rispetto al Tegra X1 della Switch originale. La scelta di un processo produttivo a 8nm potrebbe deludere chi si aspettava una tecnologia più avanzata come i 4nm. Tuttavia, questa decisione riflette la strategia di Nintendo di bilanciare prestazioni e costi di produzione. L’azienda di Kyoto ha sempre privilegiato l’efficienza e l’ottimizzazione rispetto alla pura potenza bruta.

Il SoC integra una CPU a 8 core basata sull’architettura Cortex-A78/AE/C, affiancata da una GPU basata sull’architettura Ampere. Quest’ultima dovrebbe vantare 2048 CUDA core, con una potenza di calcolo che potrebbe raggiungere i 4 TFLOPS in FP32. Queste specifiche posizionerebbero la Switch 2 in una fascia di potenza intermedia tra la PlayStation 4 standard e la PS4 Pro.

Un aspetto cruciale emerso dai leak riguarda la RAM. La Switch 2 dovrebbe essere equipaggiata con 12GB di memoria LPDDR5, suddivisa in due moduli da 6GB. Questo rappresenta un notevole incremento rispetto ai 4GB della Switch originale, promettendo una gestione più fluida dei giochi e delle applicazioni. Per quanto riguarda lo storage interno, le indiscrezioni parlano di 64GB o 256GB di memoria UFS 3.1. Tuttavia, questa informazione non trova riscontro in tutte le fonti e potrebbe essere soggetta a variazioni.

Le specifiche trapelate suggeriscono che la Switch 2 potrebbe offrire prestazioni paragonabili o leggermente superiori a quelle di una PlayStation 4 standard. In modalità dock, grazie all’utilizzo della tecnologia DLSS (Deep Learning Super Sampling) di Nvidia, la console potrebbe avvicinarsi alle performance della PS4 Pro. La potenza della GPU dovrebbe attestarsi tra i 2 e i 3 TFLOPS, un miglioramento sostanziale rispetto al chip Tegra X1 della prima Switch. È importante notare che Nintendo si è sempre distinta nell’ottimizzazione dei propri titoli first-party, riuscendo a ottenere risultati sorprendenti anche con hardware apparentemente meno potente della concorrenza.

Alcune fonti suggeriscono che la Switch 2 potrebbe essere dotata di un display da 8 pollici con supporto per refresh rate fino a 120Hz. Se confermato, questo rappresenterebbe un notevole miglioramento rispetto allo schermo da 6,2 pollici a 60 Hz del modello attuale. Inoltre, si parla di una batteria migliorata che dovrebbe garantire una maggiore autonomia in modalità portatile.

Se queste specifiche dovessero essere confermate, la Switch 2 rappresenterebbe un salto generazionale significativo rispetto al modello originale. La combinazione di una CPU più potente, una GPU con architettura moderna e una quantità di RAM triplicata dovrebbe consentire esperienze di gioco più ricche e complesse. Tuttavia, resta da vedere come la console si posizionerà nel mercato attuale, considerando la concorrenza di dispositivi come lo Steam Deck e le console di nuova generazione di Sony e Microsoft. La forza di Nintendo risiede tradizionalmente nella qualità dei suoi titoli first-party e nella capacità di sfruttare al meglio l’hardware a disposizione.