Importante cambio di strategia per GlobalFoundries, una delle aziende impegnate nella produzione di semiconduttori per conto terzi. Global Foundries ha annunciato di aver sospeso lo sviluppo del proprio processo produttivo a 7 nanometri di tipo LP a tempo indeterminato, così da poter veicolare nuove risorse nello sviluppo dei chip a 14 nanometri e 12 nanometri basati su tecnologia FinFET.
Con questo annuncio GlobalFoundries si toglie dalla gara con le altre aziende impegnate nella produzione di semiconduttori per conto terzi, Samsung e TSMC, che vede queste impegnate nello sviluppo di tecnologie produttive sempre più sofisticate per i prodotti del futuro.
La decisione è legata a considerazioni economiche e non a difficoltà tecnologiche nell’implementazione del processo a 7 nanometri. Di fatto l’impressione è che GlobalFoundries abbia incontrato difficoltà nel concordare attività di business basate su processo produttivo a 7 nanometri e che per questo motivo abbia optato per focalizzarsi sulla produzione con le tecnologie attualmente disponibili, impostando la produzione su specifiche tipologie di chip per i clienti che le richiederanno. La sospensione del processo a 7 nanometri porta automaticamente alla cancellazione dei piani di sviluppo successivi, incentrati sulle future tecnologie a 5 nanometri e 3 nanometri.
I capitali necessari per portare avanti lo sviluppo di una tecnologia produttiva innovativa e sempre più sofisticata tendono ad aumentare passando da un nodo produttivo al successivo. Nel corso degli ultimi anni GlobalFoundries ha portato avanti investimenti consistenti ed è ragionevole pensare che gli azionisti abbiano optato per un consolidamento, dando spazio a decisioni che siano maggiormente legate al business attuale più che alle prospettive future.
Buona parte dell’attuale produzione di GlobalFoundries è destinata ad AMD e IBM: la prima ha già comunicato che i propri prodotti a 7 nanometri attesi per il 2019 verranno costruiti dalla taiwanese TSMC, mentre la seconda è storico partner tecnologico di GloablFoundries. AMD ha prontamente annunciato che tutti i propri futuri prodotti basati su tecnologia a 7 nanometri saranno costruiti dalla taiwanese TSMC. I primi saranno i processori EYPC della famiglia Rome, accanto alle prime GPU con architettura Vega a 7 nanometri per sistemi professionali.
L’annuncio di GlobalFoundries porta il numero di aziende produttrici di semiconduttori in grado di offrire prodotti con tecnologia a 7 nanometri a due, Samsung e IBM. A queste dobbiamo aggiungere anche Intel, la quale però produce semiconduttori per clienti con un volume complessivo che è marginale rispetto a quello degli altri due foundry player.