Quando sembrava essere tutto pronto per iniziare i preparativi del tentativo di lancio di NASA SLS per Artemis I, il 14 novembre, le condizioni meteorologiche sono cambiate a causa della tempesta tropicale Nicole che si è avvicinata alle coste della Florida e che sta colpendo anche la zona del Kennedy Space Center. Ricordiamo che in precedenza il grande razzo spaziale era stato riportato all’interno dell’edificio di assemblaggio (VAB) a causa dell’uragano Ian.
Questa volta la tempesta potrebbe non essere così forte e quindi non ha necessitato il rientro al VAB (operazione che richiede tempo e che è preferibile eseguire il minor numero di volte possibile a causa delle sollecitazioni che comporta). Nonostante tutto la NASA ha già deciso di non poter più garantire la finestra di lancio del 14 novembre che si sarebbe aperta alle 6:07 (ora italiana). Questo ha comportato posticipare il lancio alla successiva finestra di lancio che è indicata per il 16 novembre.
NASA SLS di Artemis I affronterà la tempesta Nicole prima del lancio
Nell’ultimo comunicato dell’agenzia spaziale statunitense si legge come con l’avvicinarsi (al momento della pubblicazione) della tempesta tropicale Nicole ha dovuto posticipare il lancio al 16 novembre. La motivazione è legata non solo all’impossibilità di lanciare il grande razzo spaziale con questo meteo ma anche perché i dipendenti del Kennedy Space Center sono rientrati nelle loro abitazioni per metterle in sicurezza (insieme alle famiglie).
Dopo che sarà passata la tempesta bisognerà controllare potenziali danni alle strutture e bisognerà riorganizzare le operazioni per la nuova finestra lancio. Nella giornata di ieri era stato dichiarato lo stadio HURCON III mettendo quindi in atto tutte quelle procedure per garantire la sicurezza di hardware e personale.
Le condizioni meteo qualche ora fa al KSC (fonte)
Nel comunicato si legge anche che “sulla base delle condizioni meteorologiche previste e delle opzioni per tornare indietro prima della tempesta, domenica sera l’agenzia ha stabilito che l’opzione più sicura per l’hardware di lancio era mantenere il razzo Space Launch System (SLS) e la navicella spaziale Orion al sicuro sul pad”. NASA SLS e le strutture possono resistere fino a venti da 138 km/h e attualmente sembra che non se ne produrranno di così forti.
Il sistema FTS (Flight Termination System) che si trova sia sullo stadio principale che sui due booster è stato ulteriormente protetto così da evitare attivazioni accidentali o possibili guasti futuri. Il lancio di NASA SLS per la missione Artemis I è quindi programmato per il 16 novembre alle 7:04 (ora italiana) con una finestra di 120 minuti. Il rientro della capsula Orion, con queste tempistiche, è previsto per l’11 dicembre. Un’altra data sarà quella del 19 novembre.
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