NASA Perseverance: nuove difficoltà durante la raccolta del settimo campione di roccia su Marte

Mentre l’attenzione mediatica è rivolta verso il telescopio spaziale Webb che oggi aprirà completamente il suo specchio primario, a diversi milioni di chilometri di distanza il NASA Perseverance sta continuando la sua missione su Marte. Mentre si muove sulla superficie il rover marziano ha anche il compito di campionare alcune rocce e conservarle in provette che nei primi anni ’30 saranno riportate sulla Terra.

nasa perseverance marte

Le ultime informazioni sono state pubblicate in queste ore e riguardano alcune operazioni in corso alla fine dello scorso anno (il 29 dicembre). In particolare si tratta della raccolta del settimo campione di roccia che ha incontrato alcune difficoltà. Questa non è la prima volta che accade. Per chi ha seguito la missione Mars 2020 si ricorderà che anche durante la prima raccolta dalla roccia chiamata Roubion c’era stato un problema, poi risolto. Ecco quello che sappiamo.

NASA Perseverance e la raccolta del settimo campione di roccia

Secondo quanto riportato dal blog ufficiale della missione, durante il sol 306 il rover marziano è riuscito a estrarre un campione dalla roccia nominata Issole. Il problema è però sorto nelle fasi successive al carotaggio della roccia, quando il campione doveva essere trasferito nella provetta. Mancano quindi ancora le fasi di chiusura ermetica della provetta e il suo posizionamento nel carosello per la conservazione.

nasa rover marte

La procedura automatizzata, incontrando un imprevisto, si è fermata e ha inviato il log eventi al centro controllo missione per l’interpretazione. Secondo i dati disponibili attualmente, la procedura è stata interrotta durante la fase di “Coring Bit Dropoff”. Questa fase comprende la rimozione del campione dalla punta del trapano che si trova sul braccio robotico di NASA Perseverance per inserirla nel carosello con le provette. Quest’ultimo si trova sul corpo del rover.

nasa rover

I sensori hanno registrato una resistenza anomala durante l’espulsione del campione di roccia e questo ha comportato il blocco delle operazioni. Gli ingegneri, una volta letto del problema, hanno voluto ispezionare visivamente la parte del braccio robotico. Le fotografie hanno mostrato la presenza di alcuni detriti all’interno del carosello che dovrebbero provenire dalla zona del trapano. Questi hanno impedito al braccio robotico avvicinarsi correttamente al carosello. L’idea ora è quella di rimuovere i detriti con delicatezza per permettere il corretto svolgimento delle operazioni finali. Gli ingegneri che seguono NASA Perseverance hanno dichiarato di “volersi prendere del tempo” per comprendere e risolvere al meglio la situazione.

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