MSI Vector 16 HX AI A2XW: GeForce RTX 5080 in un notebook

MSI è una delle aziende più attive nel settore dei notebook dedicati al gaming, con una delle gamme più ampie di modelli pensati per i videogiocatori più esigenti. L’azienda taiwanese, del resto, è da anni impegnata nel fronte dei videogiochi non solo con notebook e periferiche, ma con una serie completa di componenti PC e sistemi desktop finiti.

La gamma Vector, nella quale rientra il modello Vector 16 HX AI A2XW che abbiamo avuto modo di provare in questa recensione, è fatta da modelli che abbinano una costruzione solida a componenti hardware di elevata potenza, ottenendo un connubio tra costo e qualità che è molto interessante. Questi sono sistemi pensati specificamente per i videogiocatori, ingombranti per via dei requisiti in termini di sistema di raffreddamento ma che proprio per questo motivo riescono a offrire un livello prestazionale molto elevato con tutti i giochi più recenti, sfruttando al meglio tutte le tecnologie avanzate che NVIDIA implementa nelle proprie GPU di ultima generazione.

Lo chassis ha dimensioni importanti, con uno spessore massimo che tocca i 2,85 cm nella parte posteriore; il guscio dello schermo e la base con tastiera sono in alluminio, mentre il guscio inferiore è in materiale plastico. Tanta potenza e una dotazione accessoria particolarmente ricca incidono ovviamente anche sul peso, che è pari a 2,7 Kg: non elevatissimo in assoluto ma di certo non da trascurare. Oltre al notebook, dobbiamo anche considerare l’aggravio dell’alimentatore, un’unità da 330 Watt richiesta per alimentare al meglio la configurazione hardware così potente che caratterizza questo MSI Vector 16 HX AI A2XW.

Modello

MSI Vector 16 HX AI A2XW
schermo 16 pollici IPS-Level non touch
100% DCI-P3, 240Hz refresh
risoluzione 2.560×1600 pixel
rapporto 16:10
CPU Intel Core Ultra 9 275HX
GPU NVIDIA GeForce RTX 5080
Memoria di sistema 2x16GB DDR5-6400
Storage SSD 1TB PCIe 5.0
Porte connessione 2 USB Type-C Thunderbolt 5
2 USB Type-A 3.2 Gen2
lettore schede memoria SD
2,5G Ethernet
1 jack 3,5mm combo
connettore HDMI 2.1
Batteria 90Wh, 4 celle
Alimentatore  connettore dedicato, 330 Watt
O.S. Windows 11 Pro
Wi-Fi Intel Killer
Wi-Fi 7 BE1750 802.11be 2×2
Bluetooth 5.4
Webcam Full HD 30 fps con HDR
Peso 2,71Kg
Dimensioni 357x284x22,2-28,55mm

Sotto la scocca trovano posto la CPU Intel Core Ultra 9 275HX, modello della famiglia Arrow Lake che integra al proprio interno 24 core divisi tra 8 di tipo Performance e 16 di tipo Efficient. La frequenza di clock massima tocca in modalità Turbo i 5,4 GHz per i core Performance, mentre il Base Clock è di 2,7 GHz sempre per i core Performance.

Le connessioni per periferiche esterne sono decisamente numerose: troviamo due porte USB Type-A 3.2 Gen2 affiancate da due USB Type-C Thunderbolt 5, un lettore per schede SD e l’immancabile jack per cuffie e microfono. Nella parte posteriore del notebook MSI ha inserito un connettore HDMI 2.1, il connettore proprietario per l’alimentatore esterno e una Ethernet 2,5 Gbit che si affianca alla scheda di rete WiFi 7, un modello Intel Killer BE1750 integrato onboard.

Nella parte posteriore del notebook spiccano oltre alle connessioni anche le griglie del sistema di raffreddamento, dalle quali viene espulsa l’aria calda. Un posizionamento di questo tipo del connettore Ethernet e di quello HDMI, oltre che dell’alimentazione, rende più agevole l’utilizzo del notebook quando lo si lascia posizionato su una scrivania connesso a uno schermo secondario e alla rete locale.

La tastiera integra la retroilluminazione RGB con i 4 tasti gioco che si differenziano dagli altri essendo trasparenti; è presente un tastierino numerico sul lato destro, mentre il pulsante di accensione è il primo in alto da destra. Il feedback nella digitazione è complessivamente molto valido: la corsa forse un poco troppo lunga, ma adeguata per essere anche produttivi e non solo giocare. Il touchpad posizionato nella parte inferiore ha dimensioni abbastanza ampie ma si dimostra essere un po’ troppo cedevole nella parte inferiore in corrispondenza dei tasti.

Visto lateralmente MSI Vector 16 HX AI A2XW spicca per lo spessore complessivo, che è importante prendendo quale riferimento un tradizionale notebook sottile e compatto, ma che non è così elevato pensando alla dotazione hardware complessiva e alla potenza di calcolo messa a disposizione. Lo schermo è fissato alla base attraverso due cerniere laterali, piuttosto sottili ma resistenti.

Il sistema di raffreddamento adottato da MSI in questo notebook prende il nome di Cooler Boost 5: è basato su un design a 2 ventole con 7 heatpipe che entrano a contatto con la CPU, la GPU e la memoria della scheda video. Ogni ventola è posizionata in prossimità di una coppia di radiatori, posizionati sui lati e nella parte posteriore, così che venga generato un flusso d’aria di aspirazione dai lati e di espulsione dal posteriore.

Anche l’unità SSD è dotata di un sistema di dissipazione passivo, con un modulo termico che è posto a contatto con il controller e i chip memoria in modo da garantirne un’adeguata dissipazione termica.

Le 3 modalità di funzionamento del sistema selezionabili dall’utility MSI evidenziano un comportamento molto diverso del processore in termini di consumo, clock e temperatura. I due profili bilanciato e prestazioni estreme sono molto vicini tra di loro, mentre ben più distanziato e conservativo è quello Echo silent al quale del resto corrisponde la modalità di più ridotto consumo energetico del sistema.

Il sistema di raffreddamento si è dimostrato essere molto efficace nell’uso, per quanto quando spinto al massimo delle sue potenzialità si faccia sentire molto bene. L’analisi termica dello chassis non evidenzia alcun tipo di problema di surriscaldamento, con i punti più caldi che corrispondono a processore e GPU senza però che si tocchino valori elevati in assoluto.

Display

Il portatile MSI Vector 16 HX AI A2XWX è dotato di un display da 16 pollici con risoluzione QHD+ pari a 2560 x 1600 pixel, con una conseguente definizione di 189 pixel per pollice. Si tratta di un pannello con rapporto d’aspetto di 16:10, offrendo un po’ più di spazio verticale rispetto al più tradizionale formato 16:9 e per questo più funzionale alle attività videoludiche e quotidiane. Il pannello è caratterizzato da una frequenza di aggiornamento di 240 Hz, ideale pertanto per gli impieghi di gaming competitivo.

Abbiamo a che fare con un pannello VA (MSI la chiama IPS-Level) che mostra buoni angoli di visione e un valido rapporto di contrasto: le nostre analisi hanno riscontrato a tal proposito un valore nativo di 1105:1 a fronte di un picco di luminanza di quasi 470 candele su metro quadro, con un corrispondente livello del nero di 0,42 nits. La progressione tonale è corretta, senza variazioni inconsuete tra i toni, ma il pannello mostra una curva di gamma più vicina a 2.4: questo non comporta alcun problema di resa dell’immagine, ma soltanto un’apparenza più contrastata e “incisa”.

Si rileva però qualche lieve problema di neutralità dei grigi, con una dominante ciano leggermente percepibile anche ad occhio nudo. Questo va ad impattare sulla fedeltà cromatica complessiva (che risulta condizionata anche dalla curva di gamma, in quanto i valori di riferimento dei campioni sono basati su gamma 2.2). Un piccolo intervento di calibrazione può consentire di riportare il display verso una resa formalmente più corretta, utile solamente se si desidera utilizzare il portatile per attività professionali o amatoriali esigenti in cui è coinvolta l’immagine. Di contro la resa è assolutamente adeguata e piacevole per gli impieghi videoludici, per le attività quotidiane e per la visione di contenuti in streaming, grazie anche all’ampia copertura cromatica, pari al 95% dello spazio colore DCI-P3, che assicura una buona saturazione dei colori dando vita ad immagini vibranti e coinvolgenti.

Una piattaforma hardware molto potente

Il processore Intel Core Ultra 9 275HX è una delle CPU di ultima generazione più potenti in commercio; basato su architettura ibrida con core Performance affiancati da core Efficient, offre il meglio non solo nel gaming, ma in un po’ tutti gli scenari applicativi che permettano di sfruttare al meglio la disponibilità di così tanti core.

Non sorprende vedere Vector 16 HX AI A2XW segnare tra le migliori prestazioni velocistiche, prendendo come riferimento i valori dei notebook provati in precedenza nella nostra redazione. Il comportamento è ovviamente sempre molto fluido, in grado di assicurare prontezza di risposta ai comandi anche con molte applicazioni aperte contemporaneamente oltre che eseguendo task in parallelo. Questo notebook è pensato per le esigenze dei videogiocatori ma le sue caratteristiche tecniche ne fanno una proposta adatta a tutti gli ambiti di produttività personale più spinti, nei quali la potenza di calcolo del processore Intel e della scheda video NVIDIA possano venir sfruttati al meglio.

GeForce RTX 5080: gaming al massimo

La GPU GeForce RTX 5080 Laptop a bordo del notebook MSI si basa su GPU GB203 e prevede 7680 CUDA core, affiancati da 16 GB di memoria GDDR7 a 28 Gbps su bus a 256 bit. Il TGP è di 175 Watt (150 Watt). Le specifiche tecniche chiariscono subito che non ci troviamo di fronte alla stessa GeForce RTX 5080 che conosciamo in ambito desktop, caratterizzata da 10752 CUDA core. Anche la RTX 5070 Ti desktop ha più unità, 8960.

La GeForce RTX 4080 Laptop di precedente generazione conta su 7424 CUDA core e 12 GB di memoria GDDR6 a 18 Gbps su bus a 192 bit (AD104), mentre la GeForce RTX 4090 Laptop prevede una GPU AD103 con 9728 CUDA core e 16 GB di memoria GDDR6 a 18 Gbps su bus a 256 bit. Diamo un’occhiata al comportamento con i vari profili selezionabili da MSI Center:

Le 3 modalità di funzionamento del sistema selezionabili dall’utility MSI influenzano anche il comportamento della GPU, con una dinamica speculare a quanto registrato in precedenza per il processore Intel. Notiamo come il profilo Echo silent sia quello più conservativo dei 3, con i 2 restanti che tendono ad essere speculari nel comportamento con una differenza in termini di frequenza di clock massima e di consumo.

Abbiamo testato il notebook di MSI a tre risoluzioni – 1080p, 1440p e 1440+, ovvero 2560×1600 pixel, la risoluzione nativa – con alcuni titoli sia senza ray tracing e tecnologie di upscaling che facendo ricorso alle tecnologie rese disponibili da NVIDIA.

Nei test con alcuni titoli si nota un dato di fatto: che si tratti di un gioco di ultima generazione con ray o path tracing, o un gioco meno esigente, il notebook di MSI offre prestazioni adeguate per giocare al meglio e sfruttare il pannello QHD+ a 240 Hz. Nei titoli più probanti, come Indiana Jones, il supporto alla Multi Frame Generation del DLSS 4 è un’arma in più di cui vi ritroverete a non poter fare a meno.

Periferiche e autonomia

Molto validi i risultati ottenuti nel trasferimento di dati utilizzando le connessioni USB Type-A e Type-C, oltre alla scheda di rete WiFi integrata. Quest’ultima è della serie Intel Killer, abbinata ad uno stack software appositamente sviluppato per tenere conto delle necessità d’uso dei videogiocatori più appassionati.

La batteria ha una capacità massima di 90Wh, un quantitativo molto elevato in assoluto ma che non raggiunge i 99,99Wh che abbiamo visto abbinati ad altri notebook di simili dimensioni e dotazione hardware. Ricordiamo come il tetto di 99,99Wh di capacità sia quello massimo autorizzato dalle compagnie aeree per poter portare in aereo un notebook nel proprio bagaglio a mano.

Pur con una batteria di elevata capacità MSI Vector 16 HX AI A2XW non può ottenere valori di autonomia particolarmente elevati quando scollegato dalla presa di corrente, vista la complessità dell’hardware su cui è basato e la potenza in gioco. D’altro canto, i nostri test fanno emergere risultati interessanti nel complesso, con tempo di autonomia assolutamente non disprezzabili e che garantiscono una discreta produttività quando si è lontani dalla presa di corrente.

Tanto gaming, ma anche produttività personale

Vector 16 HX AI A2XW nella configurazione provata è un notebook che non teme nessun carico di lavoro. Pensato più per essere un desktop replacement che un prodotto da portare ogni giorno con sé, rimane comunque trasportabile, anche se è solo collegato alla presa di corrente che sfodera tutta la sua potenza. 

La CPU Intel con 24 core è ottima per la produttività e non solo, unitamente all’ultima GPU Blackwell di NVIDIA che, nella configurazione RTX 5080, restituisce prestazioni che la rendono simile alla RTX 4090 Laptop di precedente generazione.

MSI Vector 16 HX AI A2XW non teme nemmeno gli ultimi giochi con supporto al path tracing, in quanto la RTX 5080 Laptop supporta la Multi Frame Generation del DLSS 4, un formidabile moltiplicatore prestazionale che consente di avere fluidità in ogni frangente, anche alla risoluzione nativa del monitor.

Pieno supporto anche alle tecnologie DLSS precedenti, nel caso il gioco non supporti l’ultima soluzione di NVIDIA. Difficile chiedere di più. La RTX 5080, inoltre, è in modo simile alle soluzioni desktop un ottimo alleato di chi deve fare rendering o lavora con l’IA.

Tutto questo, però, ha un prezzo: 3299€. Il prezzo è elevato, ma oggi come oggi è difficile trovare un notebook di questo tipo a prezzi estremamente inferiori, così come è generalmente chiaro che i prezzi dell’hardware siano elevati in senso generale. MSI, comunque, fa un discreto lavoro per trovare un compromesso: con le debite differenze in termini di design e quant’altro, configurazioni del tutto simili di altri produttori si possono rintracciare a prezzi ben più elevati.

Da sottolineare la rumorosità sotto massimo carico, elevata, ma questo rimane un problema che in generale riguarda tutti i notebook di fascia alta, difficile oggigiorno poter fare molto meglio.