
Il Regno Unito piange Raymond Bird, morto all’età di 101 anni. Fu l’uomo che sviluppò il primo computer aziendale prodotto in serie nel paese (per l’epoca, si trattava di una manciata di sistemi): l’Hollerith Electronic Computer (HEC). La notizia è stata diffusa dal The National Museum of Computing (TNMOC) con un post su X.
Come riporta il sito britannico The Register, citando lo stesso Bird, l’HEC1 “è stato il primo computer elettronico utilizzato per scopi commerciali [nel Regno Unito] oltre alla macchina LEO”, riferendosi al Lyons Electronic Office, che debuttò nel 1951. L’HEC1 venne dimostrato pubblicamente solo nel 1953.
We are saddened to hear of the passing of Dr Raymond “Dickie” Bird, the designer of the HEC1, at the remarkable age of 101. His pioneering work helped shape Britain’s first mass-produced business computer, leaving an enduring legacy.
Read more 👉 https://t.co/12CfVOuVHt pic.twitter.com/Ws0NLqkjyz
— TNMOC (@tnmoc) February 10, 2025
Sul sito del TNMOC si legge che “la macchina fu costruita dalla British Tabulating Machine Co Ltd (BTM), che a quel tempo dominava il mercato britannico e del Commonwealth per le apparecchiature di calcolo dati a schede perforate”.
“HEC si basava su un progetto originale di Andrew Booth del Birkbeck College, London University. Il suo progetto per un piccolo computer scientifico fu adattato da Raymond Bird presso BTM nel 1951 per diventare un prototipo di computer commerciale progettato per funzionare con l’attrezzatura a schede perforate familiare ai clienti di BTM. La prima macchina di produzione fu consegnata all’inizio del 1955 e la successiva serie di computer 1200 ebbe un grande successo”.
Il nome Hollerith si deve all’ingegnere statunitense Herman Hollerith, uno dei padri dell’informatica e primo fondatore dell’IBM. La sua Tabulating Machine Company (TMC), divenne IBM nel 1924 dopo varie fusioni e cambiamenti di nome. Nel 1904 fu fondata una filiale britannica di TMC, rinominata in BTM nel 1907.
Le origini dell’elaborazione dati tramite schede perforate risalgono proprio a Hollerith e al censimento del 1890 negli Stati Uniti, quando i dati di ogni persona venivano perforati su una scheda. Hollerith costruì macchine che meccanizzavano parzialmente la raccolta dei dati del censimento.