Micron lancia ufficialmente il primo SSD con memoria NAND a 176 strati

Micron ha annunciato di aver già spedito le prime unità del nuovo SSD SATA 5400, un’unità allo stato solido che si rivolge ai data center. La soluzione di Micron mantiene le capacità dei più avanzati dischi rigidi, ma con le prestazioni e l’affidabilità di un SSD su una piattaforma abbondantemente collaudata quale è SATA.

L’SSD si basa su un’architettura SATA di undicesima generazione capace di saturare la tipica larghezza di banda della rete fornita agli operatori dei data center. In questo modo, sarà possibile tanto assemblare quanto aggiornare i server ottenendo maggiori prestazioni senza la necessità di intervenire sull’intera infrastruttura. Fiore all’occhiello del drive è naturalmente la nuova memoria Flash NAND 3D a 176 strati.

Nel settore enterprise l’interfaccia SATA è ancora ampiamente utilizzata così come i dischi rigidi 10K e 7.2K a bassa capacità. Il nuovo SSD 5400 offre un’alternativa più performante e in grado di adattarsi a numerosi casi d’utilizzo. Punto su cui però Micron pone l’accento è la già citata affidabilità, grazie a tempi di inattività ridotti, maggiore durata per singola unità e una ridotta probabilità di guasti. In termini numerici sia la durata che la resistenza sarebbero maggiori del 50% rispetto ai principali concorrenti.

Naturalmente, una resistenza maggiore migliora il ritorno sull’investimento e riduce il costo sul lungo termine. A spendere parole di elogio nei confronti della nuova unità ci ha pensato anche Senthil Reddy, direttore generale e direttore esecutivo del settore server per l’Infrastructure Solution Group di Lenovo che ha dichiarato: “I server ottimizzati di Lenovo si affidano alla struttura collaudata di questo avanzato SSD di Micron per fornire alle aziende le capacità di eseguire applicazioni di nuova generazione su un’infrastruttura distribuita”.

L’SSD SATA 5400 di Micron verrà distribuito a clienti e partner e sarà coperto da una garanzia di 5 anni.