Mercato auto 2022: quante auto elettriche sono state vendute sul totale? Ecco i dati con qualche considerazione

Anno nuovo ed è tempo di bilanci, anche sul mercato auto. I numeri

forniti da UNRAE
sono sempre occasione di riflessioni interessanti, trainate dall’imparzialità dei numeri. Chi scrive, poi, ha da sempre la passione per le statistiche e per il modo in cui leggerle, lasciando da parte tutte quelle che possono essere le passioni personali soprattutto in virtù del fatto che, quando si parla di vetture elettriche, il mondo si spacca in due fazioni, ognuna delle quali è spesso pronta a tirare l’acqua al proprio mulino, ignorando le legittime motivazioni che ogni parte in causa detiene.

Con numeri in mano, in un contesto ampio come un intero anno, si possono capire meglio molte cose. Iniziamo con il numero totale di auto vendute, di ogni tipo: 1.316.702 unità (141.000 in meno rispetto al 2021) un dato quindi abbastanza deludente e vicino a quello che i produttori di autovetture considerano uno degli anni più neri, il 2013, quando ne furono vendute 1.304.500. I fattori che hanno contribuito sono quelli noti, purtroppo: crisi, guerra, aumenti, incertezza dei mercati hanno ridotto il potere di acquisto garantito dallo stipendio medio. Difficile, per moltissimi, lanciarsi in una spesa onerosa come l’acquisto di un’auto, oggi come oggi. Anche a rate, visto come cambiano i tassi da un giorno all’altro.

Cosa hanno comprato gli italiani, per tipologia di carburante?

Tanti dati, una tabella che è sempre facile da leggere, qualche commento dopo.

Tipologia per alimentazione % 2022 % rispetto al 2021
Ibride (mild e full) 34,1% +5%
Benzina 27,5% -2,2%
Diesel 20% -2,6%
GPL 8,9% +1,6%
PHEV (ibride plug-in) 5,1% +0,4%
BEV (elettriche pure) 3,7% -0,9%
Metano 0,8% n.d.

Più di un’auto su quattro è un benzina puro, una su cinque diesel puro. Molte, moltissime le ibride vendute (quasi tutte benzina elettrificate) ma è un dato che testimonia la scoperta dell’acqua calda: tutte le utilitarie, citycar o in generale segmento A e anche B, hanno subito un’elettrificazione massiccia ed inizia a diventare difficile trovarne che non siano ibride mild, che lo si voglia o no. Cresce leggermente il GPL, cala sotto l’1% il totale sul venduto delle vetture a metano, del tutto in linea ed atteso visto il
drastico rialzo
dei prezzi del gas.

Elettriche e plug-in: sì, ma quante sono in numeri?

Arriviamo ad un dettaglio numerico, perché per ora abbiamo detto solo il totale (1.316.702 unità) e le percentuali. Li deduciamo dalle percentuali stesse e arrotondando leggermente:

BEV (elettriche pure, vendute nel 2022) circa 49.000
PHEV (ibride plug-in, vednute nel 2022) circa 67.000

L’anno scorso le elettriche pure vendute erano circa 67.000, con la complicità di incentivi maggiori, mentre aumentano le ibride plug-in. Tante? poche? E’ il momento delle riflessioni. Gli entusiastici a tutti i costi possono sicuramente dire che quasi 50.000 vetture non sono affatto poche, gli ultra scettici che 49.000 vetture significa che, considerati i 7900 comuni in Italia, ne appare mediamente una in ognuno ogni due mesi. I numeri, per loro natura oggettivi, possono essere letti in molti modi, dando sensazioni completamente differenti. Il dettaglio di quali modelli hanno segnato le maggiori vendite lo trovate in

un articolo apposito pubblicato sempre oggi
, Per curiosità citiamo Tesla Model Y, al terzo posto con 4200 unità circa. Ci si può leggere anche un dato entusiasmante, considerando quanto costa ed è al terzo posto, superando di un bel po’ la Dacia Spring in termini di vendite, ma anche che
nell’arco di tutto l’anno ne è apparsa solo una ogni due comuni italiani
.

Ognuno provi a sotterrare il proprio BIAS di conferma facendo qualche considerazione che sia la più imparziale possibile:

Sicuramente il mercato delle elettriche pure, in Italia, è ancora una nicchia (3,7%). Con margini anche ampi di crescita col passare del tempo, senza alcun dubbio, perché queste vetture hanno indubbi pregi oltre a diversi contro, più o meno sentiti in base a molti fattori. L’auto elettrica richiede un cambio completo nel paradigma nel come la si usa e la si guida, oltre a costare molto (con poche eccezioni) in un momento in cui la quasi totalità della popolazione cerca di risparmiare nel breve e non può permettersi di fare i conti di quanto risparmierà eventualmente dopo 5 anni di utilizzo. Non solo, serve anche capire se l’auto elettrica è adatta alle proprie esigenze oppure no, cosa meno facile di quel che sembra: non è un caso che si sono vendute più ibride plug-in, che sono spesso ancora più costose di molte elettriche. Sono scelte da chi ha buona disponibilità economica, esattamente come le elettriche (escluse le poche low cost) che vanno dai 35.000 Euro in su. Son tanti soldi, oggi come oggi. E i numeri, almeno in Italia, nel 2022 lo hanno dimostrato. In futuro, che sarà indubbiamente sempre più elettrico o elettrificato volente o nolente, si vedrà.