La Commissione Europea ha avviato il 30 luglio una consultazione per raccogliere informazioni utili a stabilire le regole sull’uso dell’intelligenza artificiale generica. Il termine per tale consultazione è stato fissato al 10 settembre, ma le associazioni di categoria europee che rappresentano le aziende tecnologiche hanno chiesto un posticipo di due settimane a causa delle vacanze estive.
Le imprese tecnologiche chiedono più tempo per la consultazione sull’IA
In una lettera aperta alla Commissione, le associazioni di categoria (tra cui anche l’italiana Anitec-AssInform) hanno chiesto che venga posticipato il termine per la consultazione, perché “l’implementazione appropriata delle regole dell’AI Act sull’IA generica sarà cruciale per il successo dell’ecosistema europeo dell’IA, incluse le aziende che rappresentiamo, [e] il nostro intento è di fornire risposte di alta qualità e contributi costruttivi a questa consultazione […]. Il termine di seti settimane per rispondere a questa consultazione durante le vacanze estive pone delle sfide significative e limita la capacità delle nostre associazioni di fornire contributi significativi. Chiediamo dunque un’estensione del termine per rispondere di almeno due settimane.”
L’AI Act è entrato in vigore ufficialmente il 1 di agosto, e le prime regole che vieteranno alcuni impieghi dell’IA (come l’uso indiscriminato del riconoscimento facciale sulle immagini di videosorveglianza) dovrebbero arrivare nel corso di febbraio 2025. Ad agosto 2025 dovrebbero invece arrivare le regole sui sistemi d’IA generica. Perché tali regole siano efficaci ed equilibrate, tuttavia, è necessario sentire tutte le parti in causa, motivo per cui è stato avviato il processo di consultazione; tuttavia, il termine così breve e a ridosso delle vacanze estive potrebbe rappresentare un problema.