L’oracolo Warren Buffett ha comprato azioni TSMC per 5 miliardi di dollari

Warren Buffett, uno degli uomini più ricchi del mondo e investitore di riprovato successo, tanto da essere ribattezzato l’oracolo di Omaha, ha acquistato 60,1 milioni di azioni di TSMC, il produttore di chip per conto terzi più grande al mondo. L’investimento, per un controvalore di circa 5 miliardi di dollari, è stato eseguito tramite Berkshire Hathaway, la società di investimenti di cui è amministratore delegato nonostante la carta d’identità segni la veneranda età di 92 anni.

Con un patrimonio netto di oltre 100 miliardi di dollari, il vecchio Buffett ha deciso di puntare sul colosso taiwanese in un momento in cui il mercato della produzione di chip è in difficoltà a causa della domanda in calo dopo il picco pandemico.

TSMC, tuttavia, sembra essere in grado di gestire il periodo avverso: nei primi 10 mesi dell’anno la società ha registrato un fatturato in crescita del 44% rispetto allo stesso periodo del 2021, e nel Q3 ha battuto le stime con un +10% su base annua.

Il direttore finanziario Wendell Huang ha pronosticato per il quarto trimestre risultati in linea con l’anno passato, a causa della domanda in calo da parte dei consumatori e la revisione delle scorte da parte dei produttori.

Alla situazione TSMC sta facendo fronte non solo aumentando i prezzi produttivi ai propri clienti, anche alla luce dei costi in crescita, ma anche grazie a un mercato che sta virando verso i processi produttivi più avanzati e costosi. La fonderia taiwanese ha anche tagliato le spese in nuovi impianti e macchinari del 10%, scendendo da una previsione per l’anno di 40 miliardi di dollari a “soli” 36.

Da rilevare che TSMC ha strappato un’esenzione di un anno agli Stati Uniti per quanto concerne le restrizioni legate alle esportazioni, quindi può continuare ad avvalersi di tecnologia americana nei suoi impianti cinesi. Quest’ultimi hanno pesato per il 10% del fatturato di TSMC nel 2021.

Buffett, probabilmente, non guarda ai prossimi trimestri con questo investimento, ma a un termine più lungo: l’industria dei semiconduttori ha un grande potenziale di crescita nel prossimo decennio, con la tecnologia sempre più al centro di ogni aspetto della vita quotidiana.