L’Olanda spegne le sue turbine eoliche per permettere il transito degli uccelli migratori

Una lezione di rispetto ed empatia, quella dell’Olanda, che ha spento per quattro ore le turbine eoliche dei suoi parchi offshore vicino a Borssele e Egmond aan Zee, per permettere agli uccelli migratori di transitare in tutta sicurezza.

“La nostra iniziativa è un primato a livello internazionale, in nessuna parte del mondo i parchi eolici in mare vengono chiusi per proteggere gli uccelli durante la loro migrazione”, ha commentato Rob Jetten, Ministro dell’energia olandese, spiegando come quella di sabato scorso sia stata la prima di una serie di prove volte a formare una procedura standard, da ripetere due volte l’anno – in primavera ed autunno – per permettere agli uccelli di spostarsi in sicurezza senza compromettere le turbine o provocare danni alla rete. Le pale eoliche inoltre non sono state fermate in senso stretto, ma portate a un massimo di due giri al minuto.

Eolico Olanda

All’interno del comunicato ufficiale il Governo olandese ha affermato che queste procedure – una volta perfezionate – verranno messe in atto “spesso” da questo autunno in poi, al fine di fornire un passaggio sicuro agli uccelli migratori che sorvolano il Mare del Nord.

L’iniziativa utilizza una serie di strumenti per determinare quando la potenza della turbina dovrebbe essere ridotta, tra cui un modello sviluppato da uno studente di dottorato dell’Università di Amsterdam e contributi di esperti nella migrazione degli uccelli. La mole di informazioni fornite dagli esperti permette di fare previsioni precise su quando e dove saranno gli uccelli, con due giorni di anticipo.

“Il lasso di tempo di due giorni dà all’operatore nazionale TenneT il tempo di garantire la stabilità della rete ad alta tensione”, hanno affermato le autorità governative. “Questo tempo viene utilizzato anche per informare tutte le parti coinvolte e per avviare con attenzione l’arresto delle turbine”.

“Vogliamo ridurre il più possibile l’impatto dei parchi eolici sulla natura e questa è una misura per farlo.In primavera e in autunno milioni di uccelli si spostano di notte sul Mare del Nord”, ha aggiunto Tim van Oijen del gruppo di protezione degli uccelli Vogelbescherming Nederland. “È fondamentale che lo sviluppo di parchi eolici nel Mare del Nord avvenga in modo responsabile: spegnere le turbine durante la migrazione aiuterà a raggiungere questo obiettivo.” 

Eolico Olanda

L’iniziativa olandese dimostra come sia possibile trovare un punto di incontro fra le esigenze umane e quelle delle altre creature che popolano il nostro Pianeta: secondo l’ente industriale WindEurope (con sede a Bruxelles) gli impatti negativi sulla fauna locale dei parchi eolici possono essere prevenuti “pianificando, posizionando e progettando adeguatamente i parchi eolici”.

Verosimilmente, quindi, con una buona pianificazione non sarà necessario spegnere le turbine; nel frattempo, però, possiamo iniziare a farlo, quando serve.