Nonostante LG sia uscita da più di un anno dal mercato smartphone, la società resta comunque impegnata nella realizzazione di componentistica destinata a questi dispositivi. In particolare LG Innotek ha di recente presentato un modulo fotocamera provvisto di zoom ottico 4-9x. In questo modo sarebbe possibile mantenere la piena qualità d’immagine lungo tutte le focali disponibili, riuscendo al contempo a ridurre dimensioni e numero dei moduli ottici necessari.
Avevamo già visto altri produttori utilizzare lo stratagemma dell’obiettivo “a periscopio” (dove il sensore è collocato perpendicolarmente al piano del telefono e un prisma si occupa di deviare di 90 gradi la luce che entra dalle lenti) per integrare uno zoom senza sacrificare la compattezza del telefono.
Il modulo a periscopio di Huawei P30 Pro: le focali intermedie a quelle native sono coperte dallo zoom digitale
In generale, però, la maggior parte dei comparti fotografici degli smartphone attualmente in commercio utilizza zoom “ibridi” che uniscono le diverse focali fisicamente presenti sul telefono alle capacità di zoom digitali per coprire le focali intermedie a quelle native. La diretta conseguenza è che le fotografie scattate a focali native conservano il pieno dettaglio reso possibile dal sensore, mentre quelle scattate con l’intervento dello zoom digitale possono avere cali di qualità anche significativi, a seconda del fattore di ingrandimento (che, ricordiamo, con lo zoom digitale non è altro che un “ritaglio” dell’immagine).
Quanto realizzato e presentato da LG Innotek è invece uno zoom con componenti mobili, concettualmente pari a quanto si può trovare nelle fotocamere con, appunto, zoom ottico. Lo zoom permetterebbe di coprire l’intera gamma di focali da 4x a 9x, consentendo quindi di mantenere la piena risoluzione del sensore a qualsiasi focale si scatti la foto. LG Innotek non parla di lunghezze focali effettive e nemmeno equivalenti (che dipendono ovviamente dall’abbinamento ottica-sensore). Il modulo è inoltre provvisto di stabilizzatore che consente di eliminare i problemi di mosso o micromosso che possono insorgere quando si esegue uno scatto a lunghe focali.
La società ha collaborato con Qualcomm per integrare la tecnologia nella nuova piattaforma mobile Snapdragon 8 Gen 2 che sarà utilizzata da molti smartphone pronti a fare la loro comparsa al CES 2023 di Las Vegas: LG Innotek non ha citato espressamente alcun produttore, ma OnePlus 11, Xiaomi 13, Motorola X40 e Oppo Find X sono gli smartphone che verosimilmente utilizzeranno la piattaforma di Qualcomm. Tra i clienti di LG Innotek c’è anche Apple: non è da escludere che il modulo fotocamera con zoom ottico venga utilizzato nella prossima generazione di iPhone, che arriverà come di consueto nel corso dell’autunno.