Le big tech si ritagliano spazi rilevanti nella RepTrak 100 del 2025

La nuova edizione del Global RepTrak 100, pubblicata dal RepTrak Institute, ha ridefinito le coordinate della reputazione delle principali aziende al mondo. Stilata sulla base di oltre 230 mila valutazioni individuali, la classifica misura il grado di fiducia, rispetto e ammirazione verso le imprese più influenti. Si basa su indicatori legati a responsabilità sociale, performance finanziaria, qualità dei prodotti e trasparenza.

Il 2025 segna una conferma importante per alcune delle aziende tecnologiche più note, che si consolidano ai vertici della percezione pubblica internazionale. Sony conquista la decima posizione, in quanto mantiene una forte identità nel segmento dell’intrattenimento e dell’elettronica di consumo, supportata da una gamma hardware riconosciuta per precisione costruttiva e affidabilità.

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Samsung segue al dodicesimo posto, valorizzata da una presenza trasversale nei settori mobile, semiconduttori e display di nuova generazione. Nintendo, appena sotto, al tredicesimo, dimostra una continuità d’impatto nel panorama videoludico grazie a un catalogo capace di fidelizzare e attrarre pubblici diversi (non dimentichiamo che ha appena annunciato la sua Switch 2).

Paypal, in quindicesima posizione, si distingue per stabilità e trasparenza nei servizi di pagamento digitale, mentre Google si attesta diciottesima, e rafforza la propria identità nonostante le sfide regolatorie in vari mercati. Intel chiude il blocco tech al diciannovesimo posto, segno che il peso percepito dell’azienda nell’ambito dei microprocessori continua a essere determinante nella fiducia del pubblico.

The Lego Group si conferma al primo posto nella classifica, mentre 7 brand italiani si trovano nelle prime 100 posizioni. La classifica non esprime un mero dato sul fatturato, ma vuole trasmettere la percezione che hanno coloro che hanno partecipato al sondaggio su queste aziende. RepTrak Company, infatti, possiede il database di benchmarking della reputazione più grande del mondo con oltre 1 milione di valutazioni aziendali all’anno.

La presenza delle tech company in posizioni così alte segnala non solo risultati operativi stabili, ma anche una gestione coerente dell’immagine e dei rapporti con gli stakeholder. Un aspetto che, oggi, continua a pesare quanto le prestazioni dei prodotti stessi.