La Polestar 2 ora è più efficiente: oltre 100 km in più di autonomia, impronta di CO2 diminuita

Lo scorso gennaio Polestar aveva annunciato un cambio estetico per la Polestar 2 MY24, aggiungendo anche un’importante modifica tecnica: la versioni a singolo motore avrebbero avuto la trazione posteriore, mentre quelle con due motori avrebbero comunque contato maggiormente su quello posteriore.

Ora Polestar comunica anche dati su autonomia, consumi e ricarica, che sono meglio di quelli inizialmente citati mesi fa, grazie a nuovi componenti che alzano il livello di efficienza generale della vettura.

Il dato più rilevante è quello dell’autonomia del modello a singolo motore, ma con batteria più capiente. Il dato WLTP parla di 654 km di range per singola carica, ben 103 km in più del modello precedente, grazie alla nuova batteria da 82 kWh fornita da CATL, e un consumo certificato di 14,9-15,8 kWh/100 km.

Rimanendo con il singolo motore, ma con batteria standard range, l’autonomia sale a 532 km, per un consumo di 14,8-15,9 kWh/100 km, mentre con la all-whell-drive dual motor, e la batteria long range, la Polestar 2 raggiunge i 591 km, con un consumo ovviamente più alto di 16,0-17,2 kWh/100 km.

Polestar 2 MY24

Non migliorano solo le prestazioni sulla strada, ma anche quelle prima di arrivare sulla strada. Dalle prime consegne nel 2020 l’impronta di carbonio del veicolo è costantemente diminuita, grazie ad un impegno specifico di Polestar in questo senso. La CO2 equivalente è scesa da allora di 3 tonnellate, con l’uso di alluminio a basse emissioni per cerchi e vano batteria, ma anche per fabbriche più efficienti, alimentate da energie rinnovabili, e per merito di una batteria con migliore chimica. La CO2 equivalente per i tre modelli visti sopra ora misura rispettivamente 22,4 tonnellate, 22,5 tonnellate e 23,1 tonnellate.

L’ultima novità riguarda la ricarica, che per il MY24 è più veloce, con un picco di potenza più alto, fino a 205 kW per la batteria più capiente, e fino a 135 kW per la standard range. Questi sono gli stessi valori che erano stati comunicati a gennaio ma Polestar dichiara una velocità incrementata del 34%, probabilmente ottenuta mantenendo i picchi di potenza più a lungo durante la curva di ricarica.