Alla fine di marzo 2025 l’agenzia spaziale statunitense aveva annunciato di aver di aver completato l’integrazione dello stadio centrale del razzo spaziale NASA SLS (Space Launch System) per la missione Artemis II, prevista attualmente non prima di aprile 2026. Alcuni giorni dopo è però emerso un problema a uno dei motori RS-25 (derivati dagli orbiter dello Space Shuttle) che è stato sostituito a causa di una perdita idraulica in uno dei circuiti.
Signed, sealed, delivered. ✍️📦
We have completed assembly and testing of @NASA_Orion for Artemis II and have officially transferred possession to the @NASAGroundSys team!
Take a look back at the development of the Orion spacecraft that will carry astronauts back to the Moon. pic.twitter.com/Xr66Yixa9F
— Lockheed Martin Space (@LMSpace) May 1, 2025
Come riportato da ArsTechnica il motore sostituito aveva matricola E2063, ne era stata completata la costruzione nel 2015 e non ha mai volato in precedenza (essendo anche l’ultima unità realizzata) . Il propulsore che ha preso il suo posto, matricola E2061, è stato impiegato due volte nel 2010 e nel 2011, dopo aver ricevuto la certificazione nel 2008. Nel frattempo è stato anche completato l’assemblaggio della navicella Orion per la missione Artemis II che porterà gli astronauti Jeremy Hansen, Reid Wiseman, Victor Glover e Christina Koch intorno alla Luna non prima dell’inizio del prossimo anno.
Con le modifiche proposte dall’amministrazione Trump (e che dovranno superare l’approvazione del Congresso statunitense) la capsula Orion di questa missione potrebbe essere la penultima impiegata in una missione Artemis, dopo quella di Artemis I e prima di quella di Artemis III. Quest’ultima dovrebbe riportare l’essere umano sul suolo lunare dopo la fine del programma Apollo nel 1972 e prima della Cina, che prevede di allunare con un equipaggio nel 2029.
Secondo quanto riportato Lockheed Martin ha completato l’assemblaggio della navicella spaziale Orion consegnando ufficialmente il veicolo all’agenzia spaziale così da poter essere integrata nella parte superiore di NASA SLS. L’agenzia l’ha trasferita a sua volta all’Exploration Ground Systems che si occuperà della parte tecnica di integrazione prima nella Multi-Payload Processing Facility (MPPF), dove sarà inserito il propellente, e poi nel Vehicle Assembly Building (VAB).
Prima dell’integrazione della navicella Orion per Artemis II è stato posizionato il vehicle stage adapter al di sopra dello stadio principale di NASA SLS e successivamente è stato il momento dell’Interim Cryogenic Propulsion Stage (ICPS). Sopra l’ICPS sarà posizionato nelle prossime settimane l’Orion stage adapter e infine sarà il momento della capsula vera e propria. Gli astronauti che saranno impegnati nella missione stanno proseguendo l’addestramento all’interno dei simulatori per prepararsi al momento del lancio.