La FTC vuole far saltare l’operazione tra Microsoft e Activision Blizzard: un pericolo per la concorrenza

Brutte notizie per Microsoft e il suo tentativo di acquisire Activision Blizzard: la Federal Trade Commission (FTC), l’agenzia statunitense che vigila sulla concorrenza, ha deciso di avviare una causa per bloccare l’operazione. La commissione della FTC ha votato a favore della causa quasi all’unanimità, solo la commissaria Christine S. Wilson si è detta contraria.

La tesi della FTC è che l’acquisizione consentirebbe a Microsoft di “sopprimere i concorrenti delle sue console Xbox”, ma anche di Xbox Game Pass e del suo servizio di cloud gaming Xbox Cloud Gaming. L’agenzia ha motivato la sua posizione con quanto fatto da Microsoft dopo l’acquisizione di ZeniMax, casa madre di Bethesda Softworks: giochi come Starfield e Redfall sono diventati esclusive “nonostante le assicurazioni fornite alle autorità antitrust europee di non avere alcun incentivo a impedire l’arrivo dei giochi sulle console rivali”.

Microsoft ha già dimostrato che può impedire l’arrivo dei contenuti sulle soluzioni rivali“, ha affermato Holly Vedova, direttore del Bureau of Competition della FTC. “Oggi cerchiamo di impedire a Microsoft di ottenere il controllo di uno dei principali studi indipendenti e di utilizzarlo per danneggiare la concorrenza nei molteplici mercati in rapida crescita legati al gaming“.

Nella nota stampa dell’FTC si legge che “Activision ha attualmente una strategia per offrire i suoi giochi su molteplici dispositivi indipendentemente dal produttore. Ma ciò potrebbe cambiare se l’accordo dovesse procedere. Con il controllo sui franchise di successo di Activision, Microsoft avrebbe sia i mezzi che i motivi per danneggiare la concorrenza manipolando i prezzi di Activision, degradando la qualità dei giochi di Activision o l’esperienza dei giocatori su console e servizi gaming rivali, modificando i termini e i tempi di accesso ai contenuti di Activision o impedendo interamente l’accesso ai contenuti alla concorrenza, con conseguenti danni per i consumatori”.

Continuiamo a credere che questo accordo amplierà la concorrenza e creerà maggiori opportunità per i giocatori e gli sviluppatori di giochi”, ha dichiarato Brad Smith, vicepresidente e presidente di Microsoft. “Sin dal primo giorno ci siamo impegnati ad affrontare i problemi legati alla concorrenza, offrendo all’inizio di questa settimana le concessioni proposte alla FTC”. Concessioni in cui rientra l’impegno di Microsoft a portare e/o mantenere Call of Duty su piattaforme Nintendo e sullo store digitale Steam per i prossimi 10 anni. Un accordo simile sarebbe stato offerto anche a Sony, ma avrebbe rifiutato.

Il CEO di Activision Blizzard, Bobby Kotick, appresa la notizia ha scritto ai dipendenti che la tesi per cui “questo accordo è anticoncorrenziale non è in linea con i fatti e crediamo che vinceremo questa sfida”. Kotick ha aggiunto che la “combinazione Microsoft-[Activision Blizzard King] sarà benefica per giocatori, dipendenti, concorrenza e industria. I nostri giocatori vogliono scelta, e questo dà loro esattamente questo”.