Oggi, 29 luglio 2024, i videogiocatori dicono addio a un pezzo di storia: è il giorno della chiusura definitiva dello store digitale di Xbox 360. La chiusura, annunciata da Microsoft tramite il sito ufficiale di Xbox, segna la fine di un’era per milioni di appassionati che hanno avuto la fortuna di giocare con la console di settima generazione. Come diretta conseguenza di questa decisione, alcuni titoli rilasciati su X360 non saranno più accessibili.
Xbox 360: lo store digitale chiude i battenti
“A partire dal 29 luglio 2024 non supporteremo più Xbox 360 Store o Marketplace Xbox 360 (marketplace.xbox.com). Fino a questa data, gli acquisti effettuati in Xbox 360 Store e in Marketplace Xbox 360 continueranno a essere supportati […]”. Così il colosso di Redmond ha annunciato la chiusura dello store digitale di Xbox 360.
La notizia era stata comunicata da Microsoft con largo anticipo, il che ha scatenato una corsa all’ultimo acquisto tra i fan della storica console casalinga. Fino a poche ore fa, il marketplace di Xbox 360 risultava ancora accessibile, offrendo agli utenti un’ultima chance per assicurarsi i titoli desiderati prima del ‘blackout’. Tra l’altro, in vista della chiusura, nelle scorse settimane sono state lanciate diverse offerte sui titoli più popolari del catalogo X360
Sempre attraverso la pagina dedicata al supporto tecnico, Microsoft specifica che molti giochi saranno ancora disponibili e potranno essere riprodotti su Xbox 360 o sulle console più recenti tramite retrocompatibilità. Leggiamo quindi che i giocatori “potranno continuare a scaricare e riprodurre giochi di cui sono già proprietari nelle console Xbox 360, Xbox One o Xbox Series X|S tramite compatibilità con le versioni precedenti”.
La vera preoccupazione riguarda quei giochi incompatibili con le piattaforme moderne e che, di fatto, rischiano di scomparire per sempre dal mercato. Parliamo di titoli che non sono mai stati inclusi nel programma di retrocompatibilità di Microsoft e che sono privi di una versione fisica, poiché rilasciati esclusivamente in formato digitale. Per aiutare gli utenti a orientarsi, è stata diffusa online una lista dei giochi a rischio, consultabile tramite un documento Google Sheets.
La chiusura dello store digitale di Xbox 360 ha sollevato importanti riflessioni sul futuro del medium e ha evidenziato quanto sia cruciale la questione della preservazione del software videoludico. Parliamo di un vero e proprio patrimonio culturale, che tuttavia è ancora strettamente legato a ecosistemi chiusi e proprietari.