Inversione di tendenza in casa Apple: gli utenti iPhone aggiornano più spesso i loro dispositivi

Gli utenti di iPhone stanno mostrando un rinnovato entusiasmo per gli aggiornamenti più frequenti dei propri dispositivi, secondo gli ultimi dati del Consumer Intelligence Research Partners (CIRP). Si tratta di una chiara inversione rispetto al pattern consolidato negli ultimi anni, che vedeva i possessori di melafonini mantenere i loro dispositivi per periodi sempre più lunghi.

L’analisi del CIRP, che si concentra sul trimestre conclusosi a dicembre 2024, rivela che il 36% degli acquirenti di nuovi iPhone ha sostituito il proprio dispositivo precedente entro i primi due anni dall’acquisto. Nello stesso periodo dell’anno precedente, in confronto, la percentuale era pari al 31%. Parallelamente, la percentuale di utenti che hanno conservato il loro iPhone per tre anni o più è scesa al 33%, indicando un chiaro spostamento verso cicli di aggiornamento più brevi.

Gli utenti iPhone cambiano più frequentemente il loro dispositivo: lo studio

Diversi elementi sembrano contribuire a questa nuova dinamica nel mercato degli smartphone Apple: le promozioni aggressive da parte degli operatori telefonici e gli incentivi mirati stanno giocando un ruolo chiave nell’incoraggiare gli utenti a considerare aggiornamenti più frequenti, secondo l’analisi. Inoltre, l’introduzione di Apple Intelligence, la suite di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale dell’azienda, potrebbe aver stimolato l’interesse per i modelli più recenti. Un aspetto da non sottovalutare è l’impatto dei contratti di acquisto rateale: nonostante molti piani si estendano oltre i due anni, sembra che un numero crescente di utenti stia optando per aggiornamenti anticipati.

È interessante notare, però, come questa inversione di tendenza coincida con un periodo di relativa debolezza nelle vendite complessive di iPhone. Gli analisti del CIRP suggeriscono che il fenomeno potrebbe essere spiegato da un cambiamento nella composizione della base di clienti attivi di Apple. In un contesto di rallentamento generale delle vendite, gli acquirenti più entusiasti e fedeli al marchio potrebbero rappresentare una porzione più significativa, influenzando così i dati complessivi. Il cambiamento di tendenza è particolarmente degno di nota principalmente per un motivo: dal 2014, quando il CIRP ha iniziato a monitorare questi dati, si è osservata una tendenza costante verso periodi di possesso più lunghi, con una breve interruzione durante la pandemia di COVID-19 nel 2020 e 2021. L’attuale inversione di rotta era, insomma, decisamente inattesa, e segnala una tendenza particolarmente simile a quella osservata nel 2020, auspicando un possibile ritorno a dinamiche pre-pandemiche.

Tuttavia, gli esperti del CIRP avvertono che la base di utenza degli iPhone possa avere al suo interno diverse incoerenze: da una parte gli utenti più appassionati sembrano propensi ad aggiornamenti più frequenti, ma dall’altra parte numerosi utenti sono portati a mantenere i propri dispositivi più vecchi per periodi più lunghi e potrebbero convincersi a effettuare un aggiornamento solo se persuasi da miglioramenti sostanziali nelle funzionalità o da offerte particolarmente allettanti.