Intel ha chiesto i permessi per un’ulteriore espansione del campus nei pressi di Hillsboro, in Oregon. Nei piani della casa di Santa Clara c’è una quarta fase di ampliamento per il complesso D1X e un aggiornamento della vecchia Fab D1A che vi sorge accanto.
La notizia, diffusa da Oregon Live, è ancora priva di molti dettagli. Intel ha sottoposto la richiesta di permesso all’Oregon Department of Environmental Quality tratteggiando le sue intenzioni ma senza entrare nel merito economico dell’operazione. Inoltre, quelli descritti da Intel devono essere intesi come “piani potenziali” e non impegni formali, il che significa che ottenute le necessarie autorizzazioni, Intel può decidere se e quando procedere con i lavori.
Ciò detto, si vocifera che l’investimento di Intel per ampliare e potenziare il campus in Oregon richieda comunque diversi miliardi di dollari. La terza fase di espansione del complesso D1X, infatti, impose un esborso di 3 miliardi di dollari e aggiunse oltre 90 mila metri quadrati al campus. Poiché stavolta, oltre alla quarta fase di espansione dell’impianto D1X si prospetta anche un rinnovamento della Fab D1A vecchia di 30 anni, la cifra potrebbe essere persino maggiore.
Nei documenti Intel afferma che l’installazione di nuovi macchinari potrebbe iniziare nel 2025, con una conclusione del lavori fissata per il 2028. Al momento la società non ha ancora diffuso un annuncio ufficiale, ma la richiesta presentata sembra rinnovare il rapporto con lo stato dell’Oregon, dove Intel opera da decenni e conta 22 mila dipendenti, numero che la rende il più grande datore di lavoro privato.
Negli ultimi due anni e mezzo Intel ha annunciato importanti investimenti in Arizona e Ohio per decine di miliardi di dollari. Quello in Oregon non dovrebbe raggiungere una tale mole, ma non per questo sarà meno importante visto il ruolo ricoperto dal campus nella messa a punto delle tecnologie produttive che Intel punta poi ad adottare, su più larga scala, nelle altre Fab.