Intel ha venduto il 20% dell’austriaca IMS Nanofabrication: incassa 860 milioni di dollari

Intel ha annunciato la vendita di una quota pari a circa il 20% dell’austriaca IMS Nanofabrication a Bain Capital Special Situations (Bain Capital), in una transazione che valuta IMS circa 4,3 miliardi di dollari.

La casa di Santa Clara ha incassato quindi 860 milioni di dollari che, probabilmente, userà per sostenere gli ingenti investimenti che la società sta facendo nelle nuove Fab in giro per il mondo. L’operazione si chiuderà nel terzo trimestre. Ma chi è IMS Nanofabrication e cosa fa? 

IMS è impegnata nella realizzazione di tecnologie che riguardano la produzione di semiconduttori. In particolare, ricorda Intel, “da quando ha inventato la tecnologia e-beam e introdotto il suo primo mask writer multi-raggio nel 2015” la società viennese è diventata “leader industriale” in quel settore per processi produttivi avanzati.

Intel aveva investito in IMS nel 2009 e poi l’ha acquisita interamente nel 2015. IMS, secondo la società statunitense, “ha garantito un importante ritorno dall’investimento, aumentando di quattro volte la forza lavoro e la capacità produttiva e fornendo tre ulteriori generazioni di prodotti“.

Oggi più che mai, con l’adozione sempre più pervasiva della litografia EUV (ultravioletto estremo), i tool di scrittura multi-raggio di maschere diventano necessari per creare maschere EUV avanzate per la produzione di semiconduttori, ossia per incidere i wafer con i vari elementi dei progetti, sempre più piccoli.

Secondo Intel, l’investimento da parte di Bain Capital darà nuovo impulso a IMS per cogliere le grandi opportunità di mercato nei prossimi anni. “L’evoluzione della litografia è fondamentale per guidare il continuo progresso nel settore dei semiconduttori e la scrittura delle maschere gioca un ruolo centrale nella transizione del settore verso nuove tecnologie di patterning, come l’EUV ad alto NA (apertura numerica, ndr)“, ha affermato Matt Poirier, vicepresidente senior dello Sviluppo Aziendale di Intel.

L’investimento e la partnership di Bain Capital forniranno a IMS una maggiore indipendenza e porteranno una prospettiva strategica per aiutare ad accelerare la fase successiva dell’innovazione della tecnologia litografica, a vantaggio dell’ecosistema nel suo insieme“. IMS opererà come una sussidiaria indipendente e continuerà a essere guidata dal CEO Dr. Elmar Platzgummer.