Iliad, ‘successo eccezionale’ in Italia: 1,5 milioni di utenti ad Agosto, ma conti in perdita

Iliad è uno fra gli operatori italiani più apprezzati per quanto riguarda l’aspetto “morale”. Con un’offerta singola senza sorprese e con la promessa della bolletta mensile uguale per sempre, l’operatore francese si è affacciato sul nostro mercato e nel giro di pochi mesi lo ha ribaltato. I concorrenti hanno iniziato a proporre opzioni simili (ad esempio ho.mobile), o si sono cimentati in promozioni fino a poco tempo fa letteralmente assurde per rispondere al nuovo arrivato.

Ma la domanda è: Iliad è anche un successo commerciale? La compagnia ha rilasciato i primi numeri nei risultati della prima metà dell’anno, dove si leggono dati interessanti per il nostro mercato. Nel documento si parla di “robusto successo commerciale” in Italia, con 635 mila utenti abbonati nel giro di un solo mese e un totale di 1,5 milioni di nuove registrazioni fino ai primi giorni di agosto. Ricordiamo che Iliad è arrivata in Italia alla fine del mese di Maggio.

Impostare una nuova rete prevede comunque dei costi, e i conti della divisione italiana di Iliad sono attualmente in rosso. Se sul piano degli utenti Iliad è senza mezzi termini un successo di pubblico, su quello più puramente del business ha ancora qualcosa da sistemare. Questo perché l’approdo in Italia ha avuto dei costi consistenti: il fatturato di Iliad in Italia per la prima metà dell’anno è stato di 9 milioni di euro in un solo mese, con un’EBITDA negativo di 28 milioni di euro.

Nelle spese incluse nei dati troviamo le operazioni di marketing per il lancio commerciale e lo sviluppo del nuovo brand in Italia (praticamente sconosciuto fino a pochissimi mesi fa), ed altre spese necessarie (accordi con partner, o l’installazione delle SimBox). È da ricordare inoltre che il Gruppo ha investito 164 milioni di euro per approdare in Italia (e realizzare l’infrastruttura), che includono anche i 73 milioni di euro per l’acquisto delle frequenze da Wind/Tre.

Gli obiettivi in Italia rimangono comunque decisamente ambiziosi: la società infatti intende ottenere il pareggio di bilancio prima di raggiungere il 10% dell’affollato mercato della telefonia mobile in Italia.