L’arrivo dei nuovi iPhone 17 e l’imminente debutto dei nuovi SoC destinati ai prossimi top di gamma Android, con Qualcomm pronta a lanciare il suo chip entro fine mese, riaccende l’attenzione sui confronti prestazionali e sui benchmark.
Anche se poco indicativi per una valutazione delle prestazioni reali, questi confronti offrono un’idea sulle reali potenzialità dei chip. Oltre all’Apple A19 Pro, utilizzato dagli iPhone 17 Pro/Pro Max, e all’imminente Snapdragon 8 Elite Gen 5, che sarà sfruttato da tanti top di gamma Android, in arrivo c’è anche Exynos 2600.
Il nuovo SoC di Samsung proverà a tenere testa ai rivali di Apple e Qualcomm. I primi benchmark sono positivi con il chip, che sarà realizzato con processo produttivo a 2 nm, pronto a ritagliarsi uno spazio da protagonista sul mercato.
Il confronto tra i SoC
Il nuovo Apple A19 Pro registra un punteggio di 3.781 punti in single-core e di 9.679 punti in multi-core su Geekbench 6. Il futuro Snapdragon 8 Elite Gen 5 arriva a 3.393 punti in single-core e a 11.575 punti in multi-core (secondo alcuni leak che riguardano un benchmark eseguito con frequenza massima limitata a 4 GHz contro un massimo che dovrebbe essere di 4,74 GHz).
Le prime informazioni su Exynos 2600 non sono negative: il chip toccherebbe 3.309 punti in single-core e 11.256 punti in multi-core, avvicinandosi tantissimo al SoC di Qualcomm (che potrebbe avere margini di miglioramento però) e superando quello di Apple nel multi-core.

L’analisi delle prestazioni del nuovo Exynos 2600 è particolarmente interessante. Samsung, infatti, dovrebbe tonare ad adottare la strategia dei due SoC e, di conseguenza, alcuni componenti della gamma Galaxy S26 potrebbero utilizzare il chip Exynos in Europa. Per conferme sui risultati ottenuti nei benchmark e sul possibile arrivo in Europa del chip Samsung basterà attendere qualche settimana.